Francia ‘98
Il 23 Giugno 1998 va in scena una classica del calcio mondiale, allo Stade Stade Geoffroy-Guichard di Saint-Étienne si sfidano Inghilterra e Argentina, per la gara valida per gli Ottavi di Finale del Mondiale di Francia ‘98.
Inizio col botto
Partita sentitissima, pregna di storia e significato che non stenta a decollare e Gabriel Omar Batistuta mette subito le cose in chiaro portando in vantaggio l’Argentina. L’Inghilterra, però, non si da per vinta e pareggia dopo cinque minuti appena con Alan Shearer, sempre su calcio di rigore. Match spettacolare che promette scintille.
Il ragazzetto che farà parlare il mondo
Nella grande Inghilterra c’è un ragazzetto di diciotto anni che al sedicesimo minuto decide che il mondo deve e dovrà parlare di lui per molto tempo. Michael Owen, attaccante in forza al Liverpool dal 1996, accende la miccia e confeziona una delle reti più belle mai viste in un Mondiale di calcio.
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Il capolavoro di Michael Owen
Il più esperto David Beckham serve palla proprio a Owen, che con un aggancio da sogno ubriaca il difensore argentino Chamot, Michael si adopera in un’accelerazione incredibile che taglia fuori anche Ayala e si defila per mirare sotto il sette. La conclusione di Owen è un missile terra-aria di rara potenza e precisione che si infila proprio dove non batte il sole, lasciando al portiere argentino Carlos Roa la velleità di poter sfiorare il pallone, che finisce in fondo al sacco. Incredibile.
La storia
Michael Owen, diciotto anni appena, mette a segno una rete che rimarrà scolpita per sempre nella storia dei Mondiali. Per la cronaca la partita terminerà sul punteggio di 2-2, in virtù del pareggio di Javier Zanetti ma l’Inghilterra la spunterà dopo i calci di rigore.
Pallone d’Oro
La rete contro l’Argentina è il preludio a una carriera scintillante, che regala a Owen il Pallone d’Oro nel 2001, oltre a diversi titoli con la maglia del Liverpool.
Un’altra storia
Il trasferimento nel 2004 al Real Madrid si rivelerà fatale in negativo, ma questa storia ve la racconteremo un’altra volta.