Gonzalo Higuain
Gonzalo Higuain sembra ormai aver trovato la propria dimensione nel calcio americano. El Pipita è l’uomo simbolo dell’Inter Miami ma anche da oltreoceano non dimentica il passato e davanti ai microfoni di ESPN F360 si confessa ricordando i bei tempi e riavvolgendo il nastro sin dai tempi del Real Madrid.

Real Madrid
Higuain era uno dei diamanti del club spagnolo e Gonzalo racconta: “Non mi sarei mai aspettato di fare carriera al Real, ero convinto che sarei rimasto a giocare ancora per un paio di anni al River Plate prima di andare in Europa. AMadrid ero convinto sarei finito in prestito o al Castilla ma ricordo che mio padre mi disse di non aver paura. Ho giocato con Benzema, fra di noi c’è stata sempre competizione leale. Quando è arrivato Cristiano Ronaldo ha segnato 25 gol, io uno in più. Incredibile. Il mercato successivo ha portato Kakà e Benzema.
La Nazionale
Higuain annuncia anche l’addio alla nazionale argentino, un pezzo di cuore che se ne va e Gonzalo dice: “Chiaramente si prova una sensazione diversa osservando la squadra da fuori. Sono molto contento della vittoria in Coppa America soprattutto per Leo. L’ho chiamato subito dopo la sfida con il Brasile. Però sono e resterò una persona che prende una decisione la prende. Forse perderò l’opportunità di essere campione con l’Argentina, ma non vedo alcuna possibilità di andare in Qatar. Ho passato anni difficili, sono molto provato fisicamente e mi sento totalmente disconnesso dalla nazionale. Ho deciso di non giocare più per l’albiceleste. Oggi la mia priorità è che la mia famiglia non soffra la mia mancanza. Non cambierei con nulla al mondo vedere mia figlia sorridere. Non sono un robot, ho sofferto a non vincere con la nazionale, ma ho anche ottenuto molto più di quanto sognassi”.