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Taribo West: l’uomo che parlava con Dio e che giocò con 12 anni di meno

Taribo West - Photo by Yahoo Sport Uk

Vecchie foto in uno scantinato

Per raccontare questa storia bisogna riavvolgere il nastro di parecchi anni. Nello scantinato abbiamo ritrovato vecchie foto ingiallite, soffiamo via la polvere e iniziamo ad intravedere le treccine colorate, la maglia nerazzurra si confonde con quella rossonera. Il sorriso inconfondibile è quello del grande Taribo West, che a cavallo degli anni novanta divise il Naviglio, vestendo prima la casacca dell’Inter e poi quella del Milan.

Taribo West - Photo by Yahoo Sport Uk
Taribo West – Photo by Yahoo Sport Uk

Inter

Taribo arrivò alla corte nerazzurra nel 1995, difensore roccioso che prendeva palla e pallone, senza andare troppo per il sottile e fare distinzioni. Con l’Inter cercò di far valere il suo fisico imponente, trascinato e accompagnato in campo da una foga agonistica senza eguali…e guidato soprattutto dalla voce di Dio.

Taribo West - Photo by Inter-News
Taribo West – Photo by Inter-News

Dio mi ha detto che devo giocare

Il difensore nigeriano era molto religioso, a tal punto da confidare che il volere del Signore fosse quello di vederlo giocare titolare al centro della difesa. Fu proprio Marcello Lippi, all’epoca allenatore della Beneamata, a svelare l’aneddoto prima di una partita, quando West una mattina piombò nel suo ufficio affermando che: “Dio mi ha detto che devo giocare“.

Milan e Derby County

A Milano si viveva bene e Taribo era ormai parte integrante della movida milanese, quando l’Inter decise di comunicare al difensore che sarebbe stato inserito nella lista dei cedibili, Taribo non fece una piega accettando l’offerta dei cugini rossoneri, dove però collezionò qualche presenza sporadica. Per Taribo West fu tempo di andare a sperimentare idee di calcio diverse, ecco perché nel 2000 accettò la chiamata del Derby County volando in Inghilterra. Con la maglia del club inglese West trovò un discreto equilibrio, una stagione abbastanza positiva.

Taribo West - Photo by Pinterest.com
Taribo West – Photo by Pinterest.com

Il sospetto  di Žarko Zečević 

Tra fallaci, spallate e religione, West strappava applausi oltremanica, ma forse Dio non aveva previsto e non poteva prevedere l’età di Taribo West, o meglio la vera età. Quando Taribo sbarcò a Milano sul passaporto la data di nascita riportava 1974, ma qualche anno dopo Žarko Zečević, il presidente del Partizan Belgrado, dove West giocò dal 2002 al 2004, si accorse che qualcosa non quadrava.

12 anni

Il buon Taribo si era tolto solamente 12 anni all’anagrafe, per risultare più giovane ed essere più appetibile sul mercato. Il 40enne difensore ex Inter e Milan, si presentò alle visite mediche in perfette condizioni fisiche e di salute, ingannando tutti. I dubbi del presidente del Partizan Belgrado rimasero tali.

Taribo West - Photo by calcio sport fanpage
Taribo West – Photo by calcio sport fanpage

Le ginocchia di Taribo

Nel 2004 West preparò nuovamente i bagagli per affrontare la nuova avventura calcistica e firmare un un pre-contratto con il Rijeka, ma uno medici più attenti notò alcune anomalie, le ginocchia di Taribo non potevano essere di un giocatore di 32 anni, ma quelle di una persona di età ben più adulta.

Iran

Se la matematica non inganna Taribo West che calcò il manto erboso di San Siro con addosso la maglia dell’Inter, aveva già 35 anni e non 23, il Taribo West che nel 2007 concluse la carriera in Iran, con il Paykan di Teheran, aveva addirittura 45 anni e non 33.

Tratto da una storia vera.

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