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Il Parma romantico che vinse la Coppa UEFA

Parma che vinse la Coppa UEFa 1999 - Photo by Storiedicalcio Altervista

Squadra romantica

Una delle squadre più romantiche della storia è sicuramente il Parma degli anni novanta.  Il Parma che vestiva quella vecchia casacca con lo sponsor Parmalat rimarrà per sempre nella storia: Buffon, Cannavaro, Sensini, Thuram, Vanoli, Dino Baggio, Boghossian, Fuser, Veron, Chiesa e Crespo. Il condottiero in anchina era un passionale Alberto Malesani, uomo verace che non le mandava mai a dire. Questo undici scese in campo nella serata del 12 Maggio 1999 in cui il club emiliano si giocò la finale di Coppa Uefa allo stadio Luzniki di Mosca contro il Marsiglia di Rolland Courbis.

 

 

Pericolo turco al Tardini

Il Parma si qualificò all’edizione della Coppa UEFA edizione 1998/1999 grazie al sesto posto conquistato nella Serie A 1997/1998. La truppa di Malesani dovette rimboccarsi subito le maniche per affrontare i turchi del Fenerbahce. Dopo la sconfitta patita a Istanbul il Parma non aveva alternative, se non quella di vincere la partita del Tardini con almeno due gol di scarto. Un’autorete degli ospiti e la zampata di Hernan Crespo portarono il Parma sul doppio vantaggio già nel primo tempo, in apertura di ripresa arrivò la rete di Elvir Baljic che tentò di rovinare la festa parmense, ma a quindi dalla fine Boghossian rimise a posto le cose. Il 3-1 fu un risultato gradevole e i gialloblu passarono il turno.

 

 

 

Wisla Cracovia

Martedì 20 Ottobre 1998 la squadra italiana fu di scena a Cracovia contro il Wisla che bloccò gli emiliano sul punteggio di 1-1. La rete di Enrico Chiesa dopo appena due minuti di gioco non bastò per portare a casa la vittoria, ma al Tardini fu tutta un’altra partita e il Parma superò la squadra polacca vincendo 2-1 anche grazie alla complicità del portiere avversario, non proprio in serata di grazia.

 

 

Dalla Scozia con furore

Gli Ottavi di Finale regalarono una sfida affascinante contro i Rangers di Glasgow, che non andarono l’1-1 in Scozia. Il pari di Ibrox fu un ottimo risultato e il ritorno del Tardini confermò che il Parma era più squadra e, nonostante il gol degli ospiti ad opera di Albertz, i gialloblu ebbero il carisma per rimontare gli scozzesi. Le danze furono aperte da Abel Balbo al 58’, seguì la perla di Stefano Fiore che portò in vantaggio i suoi con un tiro dalla distanza. Chiuse i conti Enrico Chiesa dagli undici metri.

Rangers vs Parma – Photo by The Scottish Sun

 

La goleada

L’urna del sorteggio pescò i francesi del Bordeaux in previsione dei Quarti di Finale e gli emiliani si prepararono allo scontro con il coltello tra i denti. In Francia fu una partita complicata, con il Parma bloccato dalle ripartenze avversarie e troppo molle a centrocampo. I francesi vinsero 2-1 complicando il cammini europeo dei ragazzi di Malesani, ma c’era ancora la partita di ritorno. In un Tardini incandescente sbloccò il punteggio Hernan Crespo che sfruttò un assist al bacio di Vanoli. Il raddoppio arrivò al 45’ grazie ad una conclusione splendida di Chiesa che dai 25 metri trovò l’angolo di tiro perfetto. Il terzo gol fu opera di Juan Sebastian Veron che su punizione fece esplodere il Tardini e dintorni. Il Parma aveva fame e la doppietta personale di Chiesa valse il 4-0 che tagliò definitivamente le gambe al Bordeaux. Hernan Crespo però non era ancora sazio e decise di infierire siglando alla sua maniera il quindo gioiello. Abel Balbo inflisse una punizione supplementare ai francesi su rigore rendendo il punteggio ancor più rotondo.

 

Gol di Enrico Chiesa contro l’Atletico Madrid – Photo by Youtube.com

L’impresa di Madrid

La trasferta in terra spagnola mise di fronte al Parma all’Atletico Madrid che ospitò i ducali in un Vicente Calderon caldissimo che ribolliva come una pentola a pressione. A sorpresa fu proprio il Parma a passare in vantaggio con il solito Enrico Chiesa che sfruttò un’indecisione della difesa. Il pareggio di Juninho Paulista arrivò come una sentenza ma ancora Chiesa ristabilì le distanze con la rete del 2-1, il gol della sicurezza portava la firma del Valdanito Crespo sempre puntuale all’appuntamento con il pallone. Il 20 Aprile 1999 si giocò la sfida di ritorno e l’Atletico prometteva battaglia ma Abel Balbo spense i sogni spagnoli al 35’ complicando i piani madrileni. Gli ospiti riuscirono a trovare il gol della speranza ma il solito Enrico Chiesa gonfiò la rete a cinque minuti dalla fine. Il Parma era in finale di Coppa UEFA.

 

Hernan Crespo esuta nella finale di Coppa UEFA – Photo by Eurosport

 

 

La finale di Mosca

Lo scenario della finale era il Luzniki di Mosca che la notte del 12 maggio 1999 ospitava ben 62mila spettatori. L’avversario, il Marsiglia, aveva eliminato in semifinale il Bologna negando un clamoroso derby in finale. Il Parma scese in campo con la concentrazione massima e sin dalle prime battute si intuì che gli emiliani volevano avere il pallino del gioco. Al 25’il Parma passò in vantaggio: errore clamoroso di Laurent Blanc che nel tentativo di dare la palla al proprio portiere mancò il pallone di testa, Crespo sbucò dalle retrovie e freddò il portiere con un pallonetto  meraviglia. Il vantaggio degli emiliani galvanizzò la truppa di Malesani che chiuse i conti già nella prima frazione grazie ad un’azione splendida iniziata da Thuram, completata da un cross con il contagiri di Diego Fuser, conclusa dallo stacco imperioso di Vanoli che di testa insaccò nell’angolino alla sinistra del portiere. Raddoppio. Il Parma stava sognando ma c’era ancora un tempo da giocare e non bisognava abbassare la guardia. Il Marsiglia iniziò la ripresa con un piglio più intraprendente ma i gialloblu erano una macchina perfetta e al 55’ arrivò la rete che sancì il definitivo 3-0. azione iniziata ancora da Thuram, immarcabile, palla saldamente nei piedi fatati di Veron che mise in mezzo con il conta gocce, il velo di Crespo favorì il missile terra-aria con cui Enrico Chiesa spaccò la porta avversaria. La palla calciata con una potenza inaudita si infilò sotto la traversa non lasciando scampo al portiere del Marsiglia. Il Parma non si scompose più di tanto e non concesse nulla al Marsiglia, i gialloblu vinsero 3-0 alzando al cielo di Mosca Coppa UEFA 1998/1999.

 

 

 

 

 

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