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Il talento di Gassin
All’anagrafe David Désiré Marc Ginola, per tutti semplicemente David Ginola. Gli inglesi hanno sempre fatto fatica a pronunciare il suo cognome, con quel fastidioso accento sulla a finale.
Nato il 25 Gennaio 1967 a Gassin, piccolo comune francese situato in Provenza, David si fa le ossa nel Grenoble dove gioca per tre anni collezionando quasi 100 presenze. Nel 1988 Ginola approda al Racing Club de France football Colombes 92 o Racing Colombes 92, conosciuto in Italia anche con il nome di Racing Club di Parigi, sezione della società polisportiva francese fondata nel 1882 a Parigi. Ginola è un giocatore che svaria dalla trequarti in su, fantasista eclettico con una cavalcata cadenzata e un tiro devastante.
Dall’altra parte della Manica
Prima di arrivare in Inghilterra David si toglie la soddisfazione di giocare nel Paris Saint Germain nel quale giocherà dal 1992 al 1995 giocando con una certa continuità e mettendo a segno più di 30 reti. Con il club parigino conquista il campionato francese nel 1994, risultando uno dei giocatori più amati del club. L’idolo della folla all’ombra della Tour Eiffel nel 1995 passa dall’altra parte della Manica, sbarcando nel Nord dell’Inghilterra per vestire la casacca del Newcastle. In due anni con i Magpies Ginola illumina a sprazzi, conquistando due secondi posti con il club che però non riesce a trovare una collocazione precisa al fantasista francese. E pensare che nel 1996 il Barcellona di Bobby Robson tenta Ginola, ma il Newcastle rifiuta l’offerta del club blaugrana.
Quando l’allenatore Kenny Dalglish lascia la panchina del Newcaste, Ginola si lascia sopraffare dalle tensioni con il nuovo tecnico Kevin Keegan e l’addio è vicino.
Londra
La nuova destinazione ha il sapore della sidro e l’odore della fuliggine del Nord di Londra, fermata Tottenham Hotspur. Con i tifosi londinesi è amore a prima vista e le giocate di Ginola entusiasmano e accendono il pubblico di White Hart Lane. Nella stagione 1998/1999 David il magnifico si rende protagonista di un gol da cineteca durante un match di Fa Cup contro il Barnsley. Il talentuoso trequartista di Gassin dribbla mezza squadra, saltando gli avversari come birilli per poi concludere verso la porta avversaria con un tiro di rara potenza e precisione. Una rete da incorniciare. Ginola non era certo un giocatore dai gol banali e nella edizione della Coppa di Lega del 1999 David dipinge un’altra opera. L’artista francese salta Ryan Giggs e con una delle sue conclusioni trafigge l’estremo difensore del Manchester United. La rete di Ginola risulta decisiva ai fini della competizione, che gli Spurs vinceranno battendo in finale il Leicester. Nel 1999 David Ginola è stato nominato giocatore dell’anno accendendo ancor di più la passione del pubblico di White Hart Lane.
Semplicemente David Ginola
L’Aston Villa e successivamente l’Everton saranno le ultime due destinazioni di David il magnifico, che divide la sua carriera tra Francia e Inghilterra. Come tutti i fantasisti anche Ginola è passato dal tritacarne che spesso brucia il talento del fantasista, per prediligere la tattica e una diversa filosofia di calcio. Quella corsa leggiadra che fece innamorare Parigi e quelle reti da copertina che appassionarono Londra: semplicemente David Ginola.
