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Inghilterra – Germania 1996

6 Giugno 1996

Il 26 Giugno 1996 è il gran giorno della semifinale di EURO ‘96 e nel magnifico teatro di un Wembley, tutto esaurito, va in scena la classica tra Inghilterra e Germania. L’arbitro ungherese Sándor Puhl ha il compito non facile di dirigere una partita che scotta, una partita che profuma storia, una partita che vale la finale dell’Europeo, la partita.

Le Formazioni

Inghilterra: Seaman; Southgate, Adams (capitano), Pearce; Ince; Anderton, Platt, Gascoigne, McManaman; Shearer, Sheringham

Germania: Köpke; Babbel, Sammer, Helmer, Reuter, Freund , Eilts, Ziege, Scholl, Kuntz, Möller (capitano)

Tre minuti

I padroni di casa partono con il piede sull’acceleratore e vanno subito vicino al gol del vantaggio con una conclusione quasi perfetta di Paul Ince, ma l’estremo difensore tedesco si oppone. Dopo appena tre minuti gli inglesi conquistano subito un tiro dalla bandierina. Dalla lunetta del calcio d’angolo prende la rincorsa Paul Gascoigne che disegna una parabola insidiosa, sono passati appena tre minuti, quanto basta ad Alan Shearer che fa esplodere lo stadio, con una deviazione ravvicinata che va a correggere il tentativo del capitano Tony Adams.  

Inghilterra-Germania 1996 – Photo by Uefa.com

Sedicesimo minuto

L’Inghilterra è galvanizzata e sulle ali dell’entusiasmo prova a legittimare subito il vantaggio, ma i tedeschi si riorganizzano e al sedicesimo minuto trovano il pareggio gelando le tribune dell’impianto londinese. Il triangolo della Germania è da applausi: Möller serve divinamente Helmer, che imbuca il compagno di squadra Stefan Kuntz, che mantiene l sangue freddo e trafigge il baffuto David Seaman, costretto a raccogliere la sfera in fondo al sacco.

Risultato inchiodato 

Il risultato resta inchiodato sino al novantesimo e oltre i canonici tempi supplementari, infatti la gioia di Teddy Sheringham viene strozzata in gola quando la retroguardia della Germania salva un gol praticamente già fatto, sulla linea di porta. Alan Sherarer, dopo il gol, non riesce a trovare la doppietta personale e spreca un paio di buone occasioni. La Germania ha l’occasione della vita sul filo di ma la buona sorte regala agli inglesi un altri trenta giri di lancetta.

Tempi supplementari

I padroni di casa vorrebbero scongiurare la lotteria dei tiri dal dischetto e provano a chiudere la pratica ai tempi supplementari. Prima ci prova il riccioluto Steve McManaman, che pensa al tiro in porta, poi desiste e apparecchia la tavola per Anderton, ma il suo tentativo si infrange sul palo. L’ultimo boato di Wembley accompagna la progressione di Alan Shearer, che alza la testa e pesca Gazza Gascoigne, ma i centimetri fanno la differenza e Gazza non arriva all’appuntamento con il pallone, che aspetta solo di essere spinto in porta.

Silenzio a Wembley  

L’1-1 resiste anche dopo i due tempi supplementari e le due squadre si giocano l’accesso alla finale dell’Europeo alla lotteria dei calci di rigore. Dagli undici metri non sbaglia nessuno dei tedeschi, mentre per gli inglesi l’emozione tradisce l’emozione Gareth Southgate, che si lascia ipnotizzare dal portiere tedesco  Köpke.

Magra consolazione

Per il popolo di Sua Maestà rimane, oltre ala delusione, la magra consolazione di aver dato tutto e come dice anche il tecnico Terry Venables: “I ragazzi possono essere orgogliosi”. Per la cronaca la Germani vincerà EURO ‘96.

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