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Il PSG asfalta il Barcellona e Kylian Mbappé prenota il Pallone d’Oro

Gerard Pique trattiene Kylian Mbappé - Photo by Goal.com

Vigilia movimentata

 

La sfida di Champions League tra Barcellona e PSG prometteva scintille sin dalla vigilia, l’attesa si era fatta sempre più rovente perché seppur in un Camp Nou vuoto, le due squadre sono quelle che fanno divertire di più ed è un peccato che una delle due uscirà già agli Ottavi di finale. Allo stesso tempo è affascinante assistere allo scontro tra titani già a Febbraio e non in una semifinale, per esempio. Tutte le luci dei riflettori era puntate sul grande assente e chiacchierato Neymar, fuori per infortunio. La brutta notizia aveva rovinato gli spot pubblicitari della la vigilia, incentrata sulla rivalità con Leo Messi. Il PSG di Mauricio Pochettino si presenta a Barcellona orfano anche di Ángel Di Maria, facendo sì che che l’ago della bilancia propenda a favore dei blaugrana.

 

 

Illusione  Barça

 

Il copione del match è il solito e i padroni di casa iniziano il classico palleggio per cercare di scovare un punto debole nella retroguardia francese. Il primo che ci prova è Antoine Griezmann che trova un varco e prova a infilarsi nelle maglie della difesa avversaria, da posizione defilata prova la conclusione di sinistro ma Keylor Navas protegge la porta in uscita. Gli ospiti non si scompongo e hanno subito l’occasione per sbloccare la partita con Mauro Icardi servito magistralmente dal compagno di reparto Kylian Mbappé, ma l’argentino conclude troppo debolmente e la squadra di Ronald Koeman sventa il pericolo. Al 25′ ecco il Barça che non ti aspetti con gli spagnoli che si affidano ai lanci lunghi, de Jong entra in area e nella corsa viene toccato da un difensore del PSG, l’arbitro non ha dubbi e punta l’indice sul dischetto. La rincorsa di Leo Messi suona già come una sentenza e infatti la Pulce argentina non sbaglia, il portiere intuisce ma la rete si gonfia. Il Barcelona è in vantaggio e tutti pensano al solito canovaccio, con i blaugrana che andranno subito alla ricerca del raddoppio. L’occasionissima per chiudere i conti capita tre minuti dopo sul piede di Dembele che riceve palla dopo una buona combinazione, ma da pochi passi tira in bocca al portiere.

 

 

Riscossa PSG

 

La partita è vibrante, non c’è un attimo di sosta e al 31′ arriva il pareggio dei francesi con un’azione da manuale iniziata con un fraseggio ragionato sulla mediana; la palla arriva a Layvin Kurzawa che mette in mezzo dalla sinistra, Verratti addomestica la sfera e serve Mbappe, destro sinistro che manda Gerard Piqué al bar e conclusione sotto la traversa. Pareggio PSG. Ora è il Psg che prova a dettare i ritmi di gara e al 34′ ancora Kurzawa protagonista ma il suo tiro viene deviato con la unta delle dita da André ter Stegen, chiamato agli straordinari. Capovolgimento con il Barcellona che si affida al contropiede di Griezmann, che da posizione defilata cerca il secondo palo ma la palla sfiora il palo. Dalla parte opposta ci prova Moise Kean ma l’estremo difensore del Barça fa ancora buona guardia. In chiusura di primo tempo ancora PSG vicinissimo al gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il colpo di testa di Icardi termina di poco a lato.

 

Barcellona -PSG, rete di Moise Kean – Photo by Sortsskeeda.com

Mbappé è troppo forte per Piqué

 

La ripresa si apre sulla falsa riga della prima frazione con gli ospiti alla ricerca del bersaglio grosso, sfiorato da Mbappé al 46′ con un tiro dalla distanza che mette paura a ter Stegen. La partita è bellissima e Mbappe è sempre nel vivo dell’azione, Gerard Piqué fatica e non poco marcarlo ma il francese è una furia e taglia in due la difesa spagnola, Moise Kean tira a botta sicura, ma l’estremo difensore del Barcellona salva la porta con il braccio di richiamo. Saracinesca. Al minuto 64 però i padroni di casa capitolano: Florenzi aggancia divinamente una palla che arriva dalle retrovie, mette in mezzo per Kylian Mbappé che arriva a rimorchio e mette dentro con la porta quasi sguarnita. Vantaggio PSG. Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro e il PSG sfiora il terzo gol, ancora con il numero 7 che da posizione larga prova a sorprende il portiere con un tiro rasoterra, palla respinta. L’ennesima palla gol è il preludio al 3-1 siglato da Moise Kean al 69′: stacco imperioso sugli sviluppi di un calcio di posizione, palla che tocca terra e rimbalza in rete non lasciando scampo al portiere.

 

Kylian Mbappé esulta dopo un gol al Barcellona – Photo by The Guardian.com

 

Futuro pallone d’oro

 

A dieci dalla fine Keylor Navas rischia di combinarla grossa e per un eccesso di confidenza con il pallone si specchia troppo giocando con i piedi, il suo rinvio finisce contro il corpo dell’avversario, palla che fortunatamente per lui finisce fuori. All’85′ il PSG chiude definitivamente i conti mettendo anche una seria ipoteca sulla qualificazione: Julian Draxler ruba palla al limite della propria area e parte con una cavalcata epica verso la porta avversaria, Mbappe segue l’azione a grande falcate, Draxler arriva al limite e serve proprio il numero 7, che di prima intenzione conclude a giro e toglie le ragnatele sotto l’incrocio dei pali. Tripletta da fantascienza e 4-1 PSG. Il destro a girare di Kylian Mbappé è un inno al calcio. Il triplice fischio del signor Bjorn Kuipers sancisce la fine di una delle partite più belle di sempre, con la tripletta del probabile futuro Pallone d’Oro.

 

 

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