La musica della Champions League
Il 16 Settembre 2015 allo Stadio Olimpico di Roma va in scena un big-match per cuori forti che mette dinnanzi Roma e Barcellona. Notti europee, musica della Champions League e gara valevole per la prima sfida del girone D.
Le formazioni
La Roma di Garcia si presenta con un 4-3-3 aggressivo votato ad offendere: Szczesny, Manolas, Rudiger, Digne, Florenzi, De Rossi, Keita, Nainggolan; Salah, Iago Falque e Dzeko.
Il Barcellona di Luis Enrique si schiera a specchio per non dare punti di riferimento ai giallorossi: Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Mathieu, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta, Messi, Suarez e Neymar.
Brividi
La Roma vuole fare bella figura e regalare al pubblico capitolino una prestazione degna di nota, il tridente tutto qualità e fantasia con Salah e Iago Falque a suggerire per Dzeko, potrebbe creare non pochi problemi alla retroguardia spagnola. I catalani dal canto loro sono la squadra da battere e già a leggere la formazione vengono i brividi.
Come da copione
Gli ospiti partono con il piede sull’acceleratore e dopo quattro minuti mettono subito paura con l’uomo più atteso, Messi semina avversari come birilli ma da buona posizione calcia alto sopra la traversa. Il Barca continua a ubriacare la Roma con un possesso di palla snervante, tiki taka classico dei blaugrana che ci riprovano al 10’ ma la difesa romanista fa buona guardia. Al 21’ però la squadra di Luis Enrique passa in vantaggio con Luis Suarez, che sfrutta al meglio un assist delizioso di Sergi Roberto, che taglia l’area con un traversone, Suarez devia di testa nella porta avversaria. Barcellona in vantaggio. Come da copione.
Alessandro Florenzi
Nella serata in cui tutti aspettano la giocata di Messi arriva l’uomo che non ti aspetti, Alessandro Florenzi decide (al minuto trentuno) che in un modo o nell’altro la partita bisogna pareggiarla. L’esterno giallorosso controlla il pallone e avana a grandi falcate oltre la linea di centrocampo, squadre schierate con Ter Stegen che in maniera imprudente è leggermente fuori dai pali. Ecco come nasce l’idea di Florenzi che alza la testa e ci prova, pala che viaggia con una dolcezza incredibile, tiro preciso come non ma e incredibile rete da centrocampo, contro il Barcellona di Messi. Alessandro Florenzi eroe.
Bello de nonna
Per la cronaca la partita terminerà in parità con il punteggio di 1-1. Nella ripresa la Roma riuscirà a mettere pressione al Barca, che dal canto suo si accontenta di un punto n trasferta che non fa mai male. La prodezza di Alesandro Florenzi contro il Barcellona di Messi rimane e rimarrà per sempre il gol della vita, perché nella notte in cui il pubblico della Capitale si aspetta la giocata di Lionel Messi, arriva l’uomo che non ti aspetti, il bello de nonna.