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The Magic Box: Gianfranco Zola e il Chelsea

Gianfranco Zola con la maglia del Chelsea - Photo by Last Word On Sport

Ciao Parma

L’occasione della vita arriva una volta sola e bisogna saperla cogliere al volo. Gianfranco Zola non se la fece certo sfuggire e nel 1996 accettò di trasferirsi alla corte di Sua Maestà per vestire la maglia del Chelsea Football Club. I Blues si assicurarono il fantasista sardo mettendo sul piatto un cifra vicina ai 13 miliardi di lire, soldi incassati dal Parma che lasciò partire Gianfranco in direzione Londra. L’avventura di Zola con il club emiliano si concluse dopo aver realizzato 49 reti in 102 partite. Una delle tante cause dell’addio fu un acceso diverbio con Carlo Ancelotti, che sacrificò più e più volte l’estro di Zola, adattato alto a sinistra per lasciare spazio alla coppia d’attacco Enrico ChiesaHenrnan Crespo.

Ganfranco Zola con la maglia del Parma – Photo by Twitter.com

London Calling

 

Gianfranco sbarcò nella grande Londra, ritrovandosi immerso nel caos di una metropoli lontana anni luce dalla quiete di Parma. Dopo le prime difficoltà legate all’ambientamento e al nuovo stile di vita, Zola non ci mise molto a far parlare di sè e il Chelsea divenne casa sua. La fantasia del giocatore italiano sorprese anche i più scettici e le giocate del calciatore alto 168cm stravolsero il modo di giocare dei Blues, che si affidavano sempre più spesso ai colpi di genio del numero 25. Dalle parti di Fulham Broadway si innamorarono tutti di Gianfranco Zola e delle sue magie, e per tutti divenne The Magic Box (Scatola Magica). Zola disputò una prima stagione ad alti livelli portando a casa il primo trofeo con la nuova casacca, ovvero la prestigiosa Coppa d’Inghilterra seguita dal riconoscimento come miglior giocatore del campionato. Nel 1998 giunsero altre vittorie, come la Coppa di Lega e la Coppa delle Coppe. Il Chelsea trionfò anche in Supercoppa UEFA e Zola (entrato a 20 minuti dalla fine) risultò decisivo nella finalissima realizzando la rete che piegò i tedeschi dello Stoccarda.

 

Ganfranco Zola con la maglia del Chelsea – Photo by Premier League Archive

 

The Magic Box

Al termine della stagione 1999/2000, il Chelsea vinse nuovamente la Coppa d’Inghilterra grazie al successo di misura contro l’Aston Villa, dopo il quale Zola fu tentato di ritornare in patria ma rispedì al mittente l’offerta del Napoli. L’uomo che convinse Gianfranco a rimanere a Londra fu Claudio Ranieri con cui Zola divenne vero e proprio leader di quel Chelsea, realizzando uno de gol più belli di tutti i tempi. Il 16 gennaio 2002 in una partita di FA Cup contro il Norwich, durante gli sviluppi di un tiro dalla bandierina, il giocatore colpì il pallone con il tacco destro, facendo passare la sfera sotto le gambe di un avversario. Gol da favola, come solo The Magic Box sapeva fare.

Gianfranco Zola con la casacca del Cagliari – Photo by Gazzetta.it

Cagliari

Zola si congedò dal Chelsea dopo aver messo a segno 59 reti in 229 presenze e lasciando un vuoto incolmabile nello spogliatoio dei Blues. L’attaccante norvegese Tore André Flo disse di Zola che era stato il miglior giocatore con cui avesse fatto reparto, il connazionale Roberto Di Matteo ricorda invece la serietà di Gianfranco , mentre Claudio Ranieri più e più volte ne ha tessuto le lodi. Nel 2003 Gianfranco Zola lasciò la piovosa Londra per tornare sotto il sole della Sardegna e vestire l’ultima maglia della sua carriera, quella del Cagliari.

 

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