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Non prendete impegni
Come dice il titolo, non prendete impegni. La vittoria dell’Inghilterra sulla Danimarca ha decretato la seconda finalista di EURO 2020. Domenica sera a Wembley andrà in scena l‘atto finale dell’Europeo. Una classica, una partita affascinante, un match carico di significato. Lo stadio sarà una bolgia, gli inglesi sono 55 anni che non gioiscono per la nazionale e l’Italia, nella tana dei tre leoni, venderà carissima la pelle perché gli azzurri vogliono salire sul tetto d’Europa.
Il cammino dell’Italia
La finale tra Italia e Inghilterra era fuori pronostico e quasi nessuno avrebbe immaginato di trovare Roberto Mancini e Gareth Southgate uno di fronte all’altro. La nazionale italiano ha sbaragliato la concorrenza con tre prove convincenti nel girone, gli azzurri si sono imposti contro l’Austria conservano un assetto tattico prudente e compatto. Contro il Belgio i ragazzi di Mancini hanno invece tirato fuori la cazzimma, come si suol dire e l’uno-due terrificante ha schiantato il Belgio, che è solo riuscito ad accorciare le distanze dagli undici metri. La semifinale contro la Spagna, pregna di significato, ha confermato una volta di più che gli azzurri sono una squadra vera e che il gruppo viene prima di tutto. Il rigore di Jorginho ha tenuto con il fiato sospeso un paese intero, pala da una parte e portiere dall’altra ed ecco che si spalancano le porte di Wembley, ancora una volta.
Il cammino dell’Inghilterra
It’s Coming Home cantano gli inglesi, ma sono ben 55 anni che la nazionale dei tre leoni non vince un titolo. Ecco perché questo sembra proprio l’anno buono, quello della finale in un Wembley quasi tutto esaurito, quello dove Harry Kane segna nelle partite che contano, quello dove nessuno badava all’Inghilterra, che invece giocherà la finale tra le mura amiche dello stadio londinese. Dopo aver passato i giorno la truppa di Southgate si è affacciata agli ottavi di finale con ottimismo e la sfida contro la Germania ha galvanizzato ulteriormente la nazionale di Sua Maestà. Il 2-0 firmato Sterling e Kane ha restituito consapevolezza, che ha permesso all’Inghilterra di asfaltare l’Ucraina con un sonoro 4-0.
La Danimarca in semifinale era forse la squadra peggiore e i Whites hanno faticato molto prima di portare a casa una vittoria che ha fatto esplodere lo stadio, ha entusiasmato una città e sta facendo sognare un paese.
Finale meravigliosa
Inghilterra – Italia è la logica conseguenza di un Europeo che ha perso la Francia troppo presto e che ha visto andare in frantumi il nuovo ciclo tedesco, che forse è già arrivato alla conclusione. Roberto Mancini e Gareth Southgate domenica saranno uno di fianco all’altro, con il fiato sul collo di due paesi che vogliono festeggiare e urlare di gioia. In Italia si torna indietro a quel Mondiale del 2006 vinto con la forza e con il cuore, l’Inghilterra riavvolge il nastro sino al Mondiale 1966. Comunque vada sarà una finale meravigliosa.
