Critiche
L’Italia è in Finale. E chi l’avrebbe mai detto? Come è risaputo la nazionale è di tutti e questo fa sì che nel paese ci siano milioni di commissari tecnici, che ancora prima di iniziare l’Europeo iniziano a criticare a destra e a manca, come da tradizione. Le critiche non mancano mai e storicamente la nazionale italiana ha galleggiato a vista tra dualismi, convocazioni mancate e quel famoso numero 10, perenne oggetto di discussione sin dall’alba dei tempi. C’è chi ha avuto il coraggio di criticare Roberto Baggio, abbiamo detto tutto insomma.

Tentazioni
L’Italia di Roberto Mancini non è stata esente da critiche, e prima di iniziare l’Europeo il Mancio è stato quasi messo alla gogna per l’esclusione di Politano ma l’ex numero 10 della Sampdoria non è mai caduto in tentazione, non è mai caduto nella trappola dei detrattori e ha tirato dritto per la propria strada.

Filosofia
Dopo le brillanti prestazioni dei gironi, dalla Francia sono arrivate le prime gufate e l’Italia secondo alcuni, non avrebbe nemmeno dovuto passare gli Ottavi di Finale contro l’Austria. La grande solidità difensiva e una filosofia di calcio fondata sulla compattezza del gruppo ha spinto gli azzurri all’impresa contro il Belgio e ieri sera, in semifinale contro la Spagna, i ragazzi di Mancini hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, ma hanno staccato il pass per la finale.
Il rapporto con i rigori
Lo strano rapporto di noi italiani con i rigori ha creato un po’ di ansia, gusto un po’, ma Jorginho ha fatto sedere il portiere e poi ha depositato la sfera nell’angolino facendo esplodere un paese intero. Sì, siamo in finale.