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Alex Del Piero e quel gol al River Plate

La Juventus che vinse la Coppa Intercontinentale nel 1996 - Photo by bleachereport.com

Pinturicchio disegnava calcio

 

Il 26 Novembre 1996 è una data che i tifosi della Juventus custodiscono gelosamente nel cuore. In quel giorno epico la Juventus di Marcello Lippi vinse la Coppa Intercontinentale in virtù della vittoria di misura ottenuta contro il River Plate. Il gol vittoria fu messo a segno dall’uomo simbolo dei bianconeri, quel Pinturicchio con il numero 10 sulle spalle che dipingeva calcio e disegnava traiettorie impossibili con la palla tra i piedi. Alex Del Piero ha iniziato a deliziare gli addetti ai lavori ai tempi in cui giocava nel Padova, realtà troppo stretta che nel 1993 spalancò le porte del grande calcio con l’arrivo a Torino. Quel ragazzo che arrivava dalla Serie B fece subito capire che la classe non è acqua, esportando prima in Italia e poi nel mondo, quel famoso tiro a giro sul secondo palo, con palla che va a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali.

 

 

Tokyo

La Juventus arrivò alla finalissima della Coppa Intercontinentale grazie alla vittoria della Champions League, superando in finale gli olandesi dell’Ajax nella finale di Roma. Il River Plate invece era stato l’assoluto protagonista della Coppa Libertadores, sconfiggendo nella finalissima l’América de Cali. La squadra bianconera partiva favorita ma la formazione argentina avrebbe sicuramente venduto carissima la pelle e lottato su ogni pallone.

 

Juventus – River Plate 1996 – Photo by Sky Sports

Juventus – River Plate

I ragazzi di Marcello Lippi provarono subito a imbastire azioni pericolose, facendosi vedere dalle parti ella porta avversaria con Bokšić e Zidane, mentre gli argentini si resero pericolosi all’inizio della ripresa con Ariel Ortega, che andò vicino alla rete del vantaggio cogliendo una traversa. Il canovaccio tattico della partita trascinò il match quasi fino al 90esimo, in attesa dei tempi supplementari ma proprio sul filo di lana arrivò la rete dei bianconeri. Era l’81’ e Di Livio si apprestava a battere un tiro dalla bandierina, il croato Bokšić riuscì a spizzare la palla di testa  e Del Piero fu il più lesto di tutti. Pinturicchio trovò il bersaglio grosso con un tiro a incrociare che si insaccò alle spalle del portiere Bonano, scatenando tutta la gioia della panchina juventina. A nulla valsero gli ultimi tentativi di di Ayala e Salas che andarono a infrangersi contro la saracinesca Peruzzi. La Juventus vinse la finale di Tokyo mettendo in bacheca la seconda Coppa Intercontinentale della sua storia

 

La rete di Del Piero contro il River Plate – Photo by Calciofanpage.it

Alex Del Piero

La rete di Alex contro il River aveva un significato enorme ed era un connubio di sensazioni che muovono lo stomaco. Quando la palla gonfiò la rete Del Piero esplose in una delle esultanze più pure e sentite di tutta la carriera, mentre i compagni lo rincorrevano per festeggiare il gol. Gianni Agnelli soprannominò il numero 10 Pinturicchio in onore dell’artista perugino, perché Del Piero con le sue pennellate era un vero e proprio artista di questo bellissimo sport. Quel giorno, nella Tokyo che ospitò la 36esima edizione della Coppa Intercontinentale, Alex dipinse la sua tela con tanto di dedica ai tifosi, alzando la Coppa più prestigiosa.

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