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Robbie Fowler: il ragazzo di Liverpool e quella “sniffata” nel derby

Robbie Fowler e l'esultanza con sniffata alla linea di campo - Photo by Mondiali.it

Per tutti semplicemente Robbie

 

All’anagrafe Robert Bernard Fowler per tutti semplicemente  Robbie. Giocatore straordinario in tutti i sensi che ha vissuto una carriera intensa, passando da un eccesso all’altro, nel bene e nel male. Attaccante di razza come pochi con una senso del gol incredibile, e quella capacità innata di rendere tutto facile. Robbie è nato a Toxteth, quartiere della sua Liverpool e ironia della sorte da bambino era tifoso dell’Everton di cui il piccolo Fowler non si perdeva un partita a Goodison Park.

 

 

Esordio a Craven Cottage

 

All’età di undici anni Fowler iniziò a muovere i primi passi in una squada giovanile locale chiamata Liverpool Schoolboys, trampolino per tuffarsi nelle giovanili del Liverpool. Le qualità del giovane Robbie attirano l’attenzione di molti e nel 1992 arriva la firma sul primo contratto da professionista. Il 13 Gennaio 1993 arriva la prima storica convocazione tra i grandi del Liverpool ma Fowler dovrà ancora aspettare il momento dell’esordio che arriva il 22 Settembre 1993 in quel di Craven Cottage n una sfida contro il Fulham. L’attaccante si dimostra subito pronto per il grande palcoscenico della Premier League e i numeri mostruosi parlano per lui. Dopo appena tredici gare con la maglia del Liverpool le reti messe a segno sono già dodici, media di quasi un gol a partita.

Robbie Fowler – Photo by Planetfootball.com

 

Esultanza pirotecnica

Nell’annata 1994/1995 Fowler si ritaglia quel famoso posto da titolare nello scacchiere dei Reds e prende parte a tutte e  cinquantasette le partite stagionali, inclusa l’epica finale di League Cup del 1995, in cui Robbie realizza una tripletta, due dei tre gol messi a segno dopo soli quattro minuti e trentadue secondi. Predestinato. Tra i tanti gol di Fowler però ce n’è uno in particolare che solletica il palato degli appassionati, per svariati motivi. Il 3 Aprile 1999 Robbie Fowler segna in un derby contro il suo Everton ma la parte allettante non fu tanto la rete ai Toffess ma l’esultanza pirotecnica, che divenne in breve tempo una delle più famose e iconiche della storia del calcio.

 

 

Robbie Fowler esulta con la maglia del Liverpool – Photo by Thisisanfeld.com

La sniffata

 

Il 3 Aprile 1999 si giocava il più classico dei derby del Merseyside e dopo aver realizzato il solito gol di rapina Fowler si esibì in un’esultanza d’altri tempi, inginocchiandosi vicino alla linea di fondo campo per mimare una sniffata della linea bianca del campo da gioco. Il gesto non passò ovviamente inosservato e scatenò immediatamente diverse polemiche aizzando la stampa e la carta stampata contro il giocatore. L’esultanza di Robbie non fu certo casuale e nacque dal fatto che i sostenitori dell’Everton lo insultarono per tutta la durata della partita, dandogli del “drogato”. Il bomber dei Reds non seppe resistere alle provocazioni avversarie e al momento del gol decise di ripagare il tifo dei Toffees con l’esultanza più iconica di quegli anni. Sniffare la riga del rettangolo verde costò a Fowler una multa molto salata, pari a 30mila sterline, alle quali si aggiunse (ovviamente) una lunga squalifica. Nel bene e nel male, unico Robbie Fowler.

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