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Quando Sam Bartram si smarrì nella nebbia durante un derby londinese

Sam Bartram, grande portiere del Charltn Athletic - Photo by Pinterest.com

 

Il Charlton Athletic è per veri romantici

 

Londra è intrisa di storie romantiche e di risvolti affascinanti che soffiano via la polvere dai vecchi libri ingialliti zeppi di storie e racconti. In quella parte della City che vive ai margini del centro città fa capolino il The Valley, stadio del mitico Charlton Athletic. Camminando lungo Floyd Road ci si perde ra le file infinite di case vittoriane che custodiscono le mura dello stadio, incastonato tra le abitazioni del South-East London. Tifo caldo, proprio come il Fish & Chips che è abitudine consumare prima di ogni partita degli Addicks. La gente del Charlton ne ha viste di tutti i colori, il popolo degli Addicks ha purtroppo vissuto anni bui in seguito al fallimento che anni fa ha ridotto la squadra all’osso. Il Charlton è relegato in League One, terza serie inglese e cerca di galleggiare navigando a vista, per provare l’affondo decisivo alla zona play-off e tornare nel calci che gli compete.

 

Statua di Sam Bartram – Photo by Il Calcio a Londra

 

La statua

Arrivando davanti al The Valley ci si trova al cospetto della statua del mitico Sam Bartram, situata proprio dinnanzi all’ingresso principale dello stadio. Samuel Bartram, conosciuto semplicemente come Sam, nasce a Jarrow nel 1914, e ha sposato la causa del Charlton sin da subito, difendendo i pali della porta degli Addicks per tutta la sua carriera. I tempi in cui il club londinese era tra le grandi di Inghilterra porta ancora in grembo il ricordo di quel glorioso 1947, anno in cui il Charlton vinse la Coppa più prestigiosa, la FA Cup.

 

Sam Bartram disperso nella nebbia – Photo by Reddit.com

 

La nebbia di Londra

 

Sam ha giocato con la stessa maglia per 22 anni, sino a quando il 1 Luglio del 1956 decise di appendere le scarpe al chiodo, dopo che nel 1954, all’età di 40 anni, giunse secondo nella classifica come Miglior Giocatore dell’Anno. Epico. Il 25 dicembre 1937 in quel di Stamford Bridge si giocava il più classico dei London derby tra Chelsea e Charlton. Lo scenario era quasi apocalittico e la nebbia la faceva da padrona, con la visibilità ridotta e l’impossibilità di vedere a un palmo dal proprio naso. Si era sul punteggio di 1-1 e intorno al 54’ minuto il direttore di gara, con il benestare dei due capitani, decise di comune accordo di sospendere il match. Tutti uscirono dl campo ma il portiere Sam Bartram, ignaro di tutto, restò in campo per trenta minuti abbondanti. Lo stadio pian piano si svuotò ma Sam rimase saldamente tra i pali. Un poliziotto si accorse che sul campo di gioco c’era ancora qualcuno e si precipitò ad avvisare il portiere che come se nulla fosse spiegò: “Pensavo che la mia squadra stesse attaccando da un po’”.

 

 

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