24 febbraio 2009
Il 24 febbraio 2009 San Siro è esaurito in ogni ordine di posto. I nerazzurri giocano gli ottavi di Champions League contro il Manchester United. L’Inter di Mourinho riempie il Meazza che si tinge con i colori della beneamata per ospitare i Red Devils di Sir Alex Ferguson.
Davide Santon
L’allenatore portoghese butta nella mischia un giovanissimo Davide Santon, terzino diciottenne che solo qualche settimana prima ha esordito in Serie A.
Cristiano Ronaldo
Santon si trova al cospetto di Cristiano Ronaldo che però non ha per niente vita facile contro il ragazzo che stupisce il mondo e diventa il pupillo di Mourinho.

31 anni
Oggi all’età di 31 anni Davide ha detto basta decidendo di appendere gli scarpini al chiodo. Come lui stesso ricorda: “Essendo così giovane ero anche un po’ ingenuo. Non mi rendevo conto dell’importanza di quella partita. Tre o quattro mesi prima giocavo alla Playstation con lui. È stata un’emozione particolare. La soddisfazione più grande è stata che lui a fine partita mi ha abbracciato e mi ha fatto i complimenti“.

Il ritiro
Dopo l’Inter il giocatore andò in prestito a Cesena, per poi andare a giocarsela in Premier League con la maglia del Newcastle. La terra d’Albione però non portò fortuna al terzino che dopo un rientro nei ranghi nerazzurri, decise di sposare la causa della Roma, ultima esperienza della sua carriera.
Troppi infortuni, una carriera iniziata a mille all’ora e conclusasi forse troppo presto.