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I 18 secondi più lunghi nella carriera di Alberto Paloschi

Chiari

Alberto Paloschi nasce nella provincia bresciana, precisamente a Chiari, il 4 gennaio 1990. Inizia a tirare i primi calci al pallone da piccolissimo e sin da subito si intravedono le qualità da attaccante e rapace d’area.

Cividatese

Nelle file della Cividatese si fa le ossa preparandosi all’esperienza che a soli 12 anni lo lancerà nelle giovanili del Milan. Giocatore rapido sullo stretto, con un grande senso del gol e che non manca mai all’appuntamento con il pallone.

Stagione 2007/2008 

Partita dopo partita Alberto prova a cambiare la sua posizione in campo e qualche volta si adatta da centrocampista esterno ma l’odore del gol lo spinge sempre più vicino alla porta. Dopo qualche provino con l’Atalanta, Paloschi continua a segnare con le giovanili rossonere e nella stagione 2007/2008 viene aggregato alla Primavera rossonera allenata da Filippo Galli.

Torneo di Viareggio

Alberto Paloschi si prepara al Torneo di Viareggio ma appena inizia la competizione arriva la chiamata che non ti aspetti. Il Milan è in piena corsa per l’Europa ma il Mister Carlo Ancelotti deve fare in conti con qualche infortunio di troppo e dei problemi di formazione, soprattutto nel reparto avanzato.

Il diciottenne Alberto Paloschi

Ricardo Kakà ai box, Alberto Gilardino fuori uso e Alexandre Pato, come spesso accade, infortunato. Ancelotti decide così che è giunto il momento di pescare qualche giovane talento emergente dalla Primavera e la scelta ricade proprio sul diciottenne Alberto Paloschi.

 

18 Febbraio 2008

Il 18 Febbraio 2008 a San Siro va in scena Milan – Siena, partita ostica e arcigna che i rossoneri non riescono a sbloccare in nessun modo. La porta di Manninger sembra stregata e il pallone non vuole che saperne di entrare. Dalla panchina si alza lui, Paloschi. San Siro rumoreggia e Ancelotti dà le ultime indicazioni al giovane attaccante.

Il momento della sostituzione

Fuori Serginho, dentro Paloschi che va a fare coppia con Superpippo Inzaghi. L’allenatore rossonero si aggrappa al bomber della Primavera per cercare di risolvere una partita più complicata del previsto e cercare di sbloccare il risultato.

Conclusione di Paloschi contro il Siena con debutto e gol con la maglia del Milan – Photo by calcioblog.it

Minuto sessantatre

Minuto sessantatre: il numero 43 si sistema tra le linee, cercando di confondere la difesa senese. Batti e ribatti a centrocampo, Clarence Seedord è il più lesto di tutti e lancia proprio Paloschi che scatta sul filo del fuorigioco. La palla rimbalza una volta, Paloschi mira la porta e con un diagonale di rara potenza e precisione mette la palla nell’angolino, dove Manninger non ci puó arrivare.

18 secondi

Al giovane Paloschi bastano appena 18 secondi per far esplodere il Meazza e decidere la partita. Incredibile. Ancelotti si compiace, Alberto esulta vicino alla bandierina e riceve l’abbraccio di tutti i compagni. Dalla provincia bresciana alla Scala del Calcio, ad Alberto sono bastati solo 18 secondi per realizzare la prima rete con la maglia del Milan. Probabilmente i 18 secondi più lunghi nella vita di Paloschi.

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