2 maggio 2007
Mercoledì 2 maggio 2007. Tenete bene a mente questa data e non scordatela più. I milanisti ce l’hanno sicuramente scolpita nella memoria o addirittura tatuata sulla pelle. Partite simili non si possono e non si devono dimenticare mai, per il bene del calcio.
Tempo inglese
Milano si sveglia sotto un acquazzone che fa tanto tempo inglese, quasi ad accogliere al meglio il Manchester United che arriva a San Siro con il risultato dell’andata a favore. Il 3-2 maturato nella rocambolesca gara di Old Trafford sposta leggermente gli equilibri dalla parte della squadra di Sir Alex Ferguson.
La folla di San Siro
La squadra allenata da Carlo Ancelotti è chiamata a ribaltare il risultato dell’andata davanti al pubblico milanese che già due ora prima della partita ha riempito lo stadio Giuseppe Meazza. La pioggia non cessa, anzi si fa sempre più insistente ma la folla di San Siro, incurante dell’acqua, ha colmato lo stadio fino all’ultimo seggiolino.
Le Formazioni:
Milan: Dida, Oddo, Nesta, Kaladze, Jankulovski, Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Kakà, Inzaghi
Manchester United: Van der Sar, O’Shea, Vidic, Brown, Heinze, Fletcher, Scholes, Carrick, Ronaldo, Giggs, Rooney
La finale di Atene
I 78.500 tifosi di San Siro scalpitano e la partita inizia tra il frastuono dei canti e dei cori delle due tifoserie. L’arbitro, il belga Frank De Bleeckere, ha il compito non facile di tenere le redini della semifinale di ritorno di Champions Leagueche vale l’accesso alla finale di Atene.
Milan con il piede sull’acceleratore
Padroni di casa partono con il piede pigiato sull’acceleratore, il Manchester non ha nemmeno il tempo di connettere e Clarence Seedorf prova subito a impegnare Van Der Saar che viene chiamato al miracolo e comprende subito che non sarà una serata facile. Dalla destra il Milan crea i pericoli maggiori e Oddo mete in mezzo una palla velenosa che Kakà prova a deviare in rete ma la conclusione è troppo centrale. Lo United sembra annichilito e non riesce ad uscire dalla propria mediana.
Undicesimo minuto
I rossoneri, ancora votati all’attacco, continuano ad imbastire trame di gioco e Seedord illumina la serata con un tocco per Kakà, il brasiliano toglie il respiro alla difesa inglese e con il sinistro rade l’erba di San Siro e scarica di prepotenza e precisione dal limite dell’area. Il portiere dello United si allunga ma non può nulla sul tiro angolato del numero 22 che fa impazzire San Siro. Milan in vantaggio.
Trentesimo minuto
Dopo lo svantaggio lo United prova a ricacciare fuori la testa dalla tana e per qualche minuto tiene in apprensione il pubblico del Meazza, Ronaldo e Rooneyprovano a mettere paura a Dida che però fa buona guardia e non si lascia cogliere impreparato. Il Milan sonnecchia giusto il tempo di colpire per la seconda volta. Al trentesimo minuto sale in cattedra Seedorf, che dopo l’assist sul primo gol, delizia la platea con un numero clamoroso in cui salta due difensori avversari e colpisce di contro balzo appena fuori l’area di rigore. Il suo destro è da stropicciarsi gli occhi ed esultare all’impazzata per la rete che fa tremare San Siro e vale il 2-0 del Milan.
Serata di grazia
La prima frazione si chiude con il tripudio rossonero che ha compiuto l’impresa a metà. Rimane infatti tutto un secondo tempo da giocare e nella ripresa, come prevedibile, sale la pressione degli inglesi che iniziano a cercare con insistenza la rete che riaprirebbe il discorso qualificazione. Lo United cerca di mettere in mezzo palloni pericolosi ma Dida, in serata di grazia, agguanta tutti i cross che gravitano dalla parti dell’area piccola.
Minuto settantotto
Gli ospiti alzano il baricentro e Kakà ha la grande occasione per chiudere i conti a metà tempo, Vidic non riesce a contenere il brasiliano che però si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore avversario sul più bello. A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa allora il nuovo entrato Alberto Giardino che sfrutta un contropiede da manuale e si presenta tutto sola davanti a Van Der Saar e con il destro lo fredda al minuto settantotto.
Il capolavoro
La rete del 3-0 non lascia scampo al Manchester United che si arrende dinnanzi alla prestazione incredibile e al capolavoro tattico della squadra rossonera che sotto la pioggia di Milano esalta il popolo di San Siro.