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La nonchalance di Eric Cantona

Esultanza di Eric Cantona contro il Sunderland - Photo by asromalive.it

 

Eric Cantona è quel tipo di giocatore che o si ama o si odia. L’attaccante francese divenne uno dei giocatori simbolo di quel grande Manchester United vecchio stile, quando Old Trafford impazziva per le giocate dei suoi beniamini. Il numero 7 aveva un carattere forte e le sue giocate riflettevano l’ardore del francese che illuminò la platea di Manchester. Il suo esordio con la casacca dei Red Devils arrivò in un derby contro il City, 6 Dicembre 1992.

Mai banale.

 

Eric Cantona con la maglia del Man United – Gazzetta.it

 

L’arroganza

 

L’arroganza del francese è sempre stata il suo marchio di fabbrica, causa dei continui attacchi della stampa e del trattamento poco urbano che gli avversari gli riservavano sul campo. Ma Eric, che piaccia o no, è stato un interprete straordinario del calcio britannico degli anni novanta, dove si respirare la tipica atmosfera old style. Colletto alzato e sguardo irriverente, Eric ci teneva a scendere in campo in una certa maniera, proprio come in quella famosa partita contro il Sunderland, stagione 1996/1997.

 

 

La nonchalance

 

Durante quella partita Cantona mise a segno una rete da cineteca, beffando il portiere Perez con un pallonetto d’antologia, con la sfera che assunse una parabola fuori da ogni logiche e si infilò proprio sotto la traversa mandando in estasi Old Trafford. La rete di Eric chiuse la saracinesca sul match infliggendo un pesantissimo 5-0 al malcapitato Sunderland. Il francese si guardò intorno, con il solito sguardo di sfida allargando le braccia in segno di onnipotenza, per chiarire chi era il più forte sul rettangolo verde. Per comprendere a pieno l’esultanza di Eric Catona c’era un mondo tutto da scoprire: l’attaccante francese e il portiere Perez, ebbero degli screzi ai tempi in cui erano compagni di nazionale, infatti il portiere mancò una stretta di mano nei confronti di Eric, scatenando la rivalità acerrima. Il pallonetto era il capolavoro perfetto, il 5-0 non era una punizione abbastanza severa e fu così, che Eric Cantona decise di irridere e vendicare quella mancata stretta di mano prendendosi uno stadio intero, alla faccia di Perez, che con il senno poi avrebbe forse stretto la mano di Sua Maestà Eric Cantona.

 

 

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