CUR
1 Aprile 2001
L’1 Aprile 2001 al Delle Alpi arriva il Brescia di Carletto Mazzone, squadra spavalda che non ha intenzione di soccombere dinnanzi alla Juventus di Carlo Ancelotti. I padroni di casa schierano il tridente pesante con il francese Zinedine Zidane dietro la coppia Inzaghi-Del Piero. Ospiti coraggiosi che davanti si affidano a Roberto Baggio seconda punta e Dario Hübner terminale d’attacco.
Juventus – Brescia
Come da copione la Juve prende in mano il pallino del gioco e gestisce il possesso del pallone. La squadra bianconera imbastisce azioni d’attacco e chiude subito la squadra bresciana nella propria area di rigore. I ragazzi di Ancelotti riescono a trovare la rete del vantaggio solo al 30’ con la rete di Gianluca Zambrotta che sblocca il punteggio. Nella ripresa la formazione allenata da Carlo Mazzone non si scompone e cerca di mettere paura agli avversari. La Vecchia Signora pensa a congelare il possesso del pallone, ma le Rondinelle vogliono provarci sino alla fine e a quattro minuti dal termine arriva la giocata dell’anno.
Minuto ottantasei
Andrea Pirlo gestisce una palla nel cerchio di centrocampo, alza la testa e decide di lanciare con il destro. La palla dolce e telecomandata scavalca la mediana bianconera e supera i difensori, Roberto Baggio ha una fazione di secondo per decidersi il da farsi e controlla la sfera di prima. Il numero 10 controlla il pallone a seguire con il destro e lo sposta dalla traiettoria di Van der sar, il portiere della Juve è tratto in inganno ma riprova a piombare sulla sfera, il Divin Codino accarezza la palla con il sinistro e mette fuori tempo l’estremo difensore appoggiando il pallone oltre la linea di porta. La rete, che fissa il match sul risultato di 1-1 risulterà decisivo ai fini dello scudetto, che la Juventus perderà a fine stagione cedendo il passo alla Roma di Fabio Capello che si laureerà Campione d’Italia.
Il numero 10 più forte della Serie A
Lancio io da 50 metri, stop e controllo al volo a seguire con il destro, palla spostata sul sinistro e palla nel sacco. Signore e signori ecco a voi Roberto Baggio, l’uomo che l’1 Aprile 2001 fece capire, ancora una volta, chi fosse il numero 10 più forte della Serie A.
