National League
La National League è un mondo meraviglioso e incantato. Quella che è conosciuta come la quinta serie inglese appassiona un numero incredibile di spettatori, che oltre a fare il tifo per la loro squadra considerano la competizione una delle più affascinanti del mondo.

La cornice perfetta
Campi improbabili in mezzo a praterie o verdi vallate, con le case costruite in mezzo alla tribune. Birra a volontà, spettatori che assistono alle partite anche in piedi, con il profumo delle pies che si mischia a quello dell’erba del campo. La nebbiolina che fa tanto Inghilterra rende l’atmosfera austera ma affascinante al tempo stesso, tutto degno di una cornice perfetta. Gli scenari di questa competizione sono assolutamente da cartolina, si va campagne del Somerset, proseguendo verso le campagne del Kent, finendo tra le case vittoriane della City londinese.
Il sistema Non League
La National League è la più alta categoria per squadre semiprofessionistiche, ai vertici del cosiddetto sistema Non League, ossia al di sotto della Football League, che rappresenta con la Premier League le quattro maggiori divisioni.
Storia e origini
Il campionato, nasce nel 1979 con il nome di Alliance Premier League, facente parte della National League, che nel 2004 si scinde in due parti. Fino al termine della stagione 2005/2006 rimane a 22 squadre. Successivamente le squadre diventano 24, grazie alle due retrocessioni alla Conference North e Conference South, contro le promozioni di 2 squadre per ciascun campionato. Dal campionato 2006/2007 vengono apportate ancora delle modifiche, ovvero quattro retrocessioni e quattro promozioni dalle due serie inferiori.

Le promozioni
Le squadre promosse alla Football League Two sono due, la prima classificata in campionato e la squadra che ha la meglio nei play-off delle squadre classificatesi fra il secondo e il quinto posto.
Il popolo del calcio
Ogni anno sono tante le squadre che si danno battaglia per provare ad ottenere la tanto desiderata promozione in League Two e lo spettacolo non manca mai, tra risultati pirotecnici e sfide che s decidono spesso nei minuti di recupero. Lontani dagli sfarzi e dai prestigiosi palcoscenici della Premier League, ma più vicini al popolo del cacio e alla gente che vive il football come uno stile di vita.