Antonio Marchese
Scontro salvezza
La vittoria della Juventus per 3-2 sul campo dello Spezia fa riprendere fiato ad una squadra in palese difficoltà di gioco e di risultati. I più critici lo avevano definito uno scontro salvezza e Spezia – Juventus, classifica alla mano, era effettivamente una sfida tra due squadre che navigano nelle torbide acque della bassa classifica.
I tifosi pensano al peggio
I padroni di casa accendono il match due volte e la Curva Ferrovia esplode facendo tremare le gradinate dello stadio, simile a un catino che ribolle di passione. Quando la Juventus si trova sotto per 2-1 l’umore di Max Allegri è sotto i tacchi e i tifosi che guardano la partita dal divano di casa pensano già al peggio.
Federico Chiesa
Fortunatamente per il popolo bianconero, Federico Chiesa non molla mai. Il figlio d’arte mette in crisi la difesa dei padroni di casa e al 66′ trova la rete del provvisorio 2-2. Chiesa si galvanizza e corre verso il centro del campo, i compagni esultano ma non troppo perché la Juventus deve per forza fare risultato. Tornare da Spezia con un solo punto in tasca non sarebbe una cosa accettabile.
Matthijs de Ligh
Il colpo di testa di Matthijs de Light al 73′ risolve la pratica e regala alla Vecchia Signora un po’ di pace, almeno sino alla sfida contro la Sampdoria. La Juventus nel finale rischia di subire la rete del clamoroso 3-3 ma Wojciech Szczęsny, in serata di grazia, salva la porta e il risultato. I tre punti sono fondamentali.
Max Allegri
Nonostante i bianconeri rientrino a Torino con tre punti, Max Allegri non può dormire sonni tranquilli poiché vincere soffrendo 3-2 in casa dello Spezia, con rispetto parlando, non è da Juventus. La situazione è molto delicata e la faccia di Pavel Nedved, seduto in tribuna, fa capire quando la frustrazione aumenti partita dopo partita. Vittoria che scaccia sicuramente una crisi annunciata ma che non placa la delusione e la preoccupazione dei tifosi, che iniziano a mettere in discussione anche il ritorno dell’allenatore livornese.
