Antonio Marchese
Non è una partita tranquilla
Juventus – Roma storicamente non è mai stata e non sarà mai una partita tranquilla. Nel posticipo domenicale nell’ottava giornata di Serie A i giallorossi di Josè Mourinho capitolano a Torino e perdono 1-0. Altra vittoria per i bianconeri di Max Allegri che recuperano il terreno perduto e risalgono la china.
Pareggio della Roma…anzi no
I padroni di casa sbloccano il punteggio con l’uomo più in forma, Moise Kean, che di testa piega la resistenza di una Roma che anche dopo lo svantaggio non demorde. I ragazzi di Mou ci provano tessendo trame di gioco ragionate, la difesa della Vecchia Signora va in crisi e al 43’ Henrikh Mkhitaryan viene atterrato in area, la palla però carambola sui piedi di Tammy Abraham che da due passi mette in rete.
Orsato la combina grossa
A frenare la gioia dei romanisti ci pensa il direttore di gara Orsato che incredibilmente ferma tutto, annulla il gol e assegna il rigore alla Roma. L’arbitro ignora la regola del vantaggio e non concede il gol.
Lite Abraham e Veretout
Non contenti Abraham e Veretout litigano per chi debba calciare il penalty, il rigorista principe però è Veretout che prende la rincorsa ma si fa ipnotizzare da Wojciech Szczęsny. La Juventus vince 1-0 e porta a casa il match, ma nel dopopartita le reazioni di Josè Mourinho non si fanno attendere.
Mourinho su Orsato
Josè “commenta” così la decisione di Orsato: “Non commento, questo lo lascio per gli specialisti, il signor Rocchi e la sua gente. Se rimango lì e dite Mourinho ha perso e parla dell’arbitro’. Io voglio parlare della mia squadra che ha giocato bene. Il quarto uomo ha detto a me che non esiste il vantaggio sui rigori. Dopo che mi ha detto questo, io non volevo discutere. Un’altra sorpresa sono stati i tre minuti di recupero“.
E sul rigore…
Mou non si sottrae alla domanda che riguarda la lite per chi dovesse battere il penalty: “Abraham è un ragazzo coraggioso, pieno di fiducia ed è stato anche lui nell’azione del rigore e voleva calciare. Noi abbiamo chiaramente una gerarchia, il primo è Veretout, il secondo Pellegrini ed il terzo è Abraham“.
