Chelsea
Willian Borges da Silva, per tutti semplicemente Willian. Un piede fatato, punizioni liftate con il pallone che scavalca la barriera. Rapidità d’esecuzione, sterzata e numeri d’alta scuola. Dopo sette anni al Chelsea, il brasiliano decide di trasferirsi dall’altra parte della città e sbarca dalle parti del Nord di Londra.
Arsenal
L’Arsenal pensa di aver fatto l’affare, anche se l’ingaggio è alto. In maglia Gunners non lascia tracce, i tifosi inziano a mugugnare e la stampa non perdona. L’ex talento dei Blues è arrivato all’Arsenal per svernare e il club del Nord di Londra decide di metterlo ai margini del progetto.

La felicità perduta
Willian ha parlato del periodo trascorso all’Arsenal durante il podcast Vibe with Five, con l’ex nazionale inglese Rio Ferdinand: “Non ero felice e per questo non giocavo bene. Eppure, quando sono arrivato ero contento, molto motivato. Ero in un nuovo club e pensavo solo di fare bene, con nuovi compagni e nuovi obiettivi. Dopo tre mesi, però, ho detto al mio procuratore che volevo andare via“
I soldi
L’addio e il trasferimento al Corinthians: “Ho rinunciato a un sacco di soldi. Non è la cosa più importante nella vita; devi essere felice, divertirti, svegliarti e voler andare ad allenarti. Non è giusto stare in un posto solo per i soldi“