In punta di piedi
Denzel Dumfries è arrivato all’Inter nell’ultima sessione di mercato estiva tra dubbi e scetticismi. Il terzino olandese 25enne è stato prelevato dal PSV, per sostituire Achraf Hakimi, sbarcato alla corte del PSG.
Missione quasi impossibile
Dumfries è arrivato a Milano con la missione quasi impossibile di non far rimpiangere il giocatore marocchino. Un inizio in salita, dove la stampa non ha perdonato all’olandese le prime partite giocate in sordina e senza personalità.
Pedina inamovibile
Chi in Denzel ci ha sempre creduto ha dovuto solamente pazientare un po’, giusto un mese scarso e qualche esperimento di Simone Inzaghi. Adesso l’ex terzino del PSV è una pedina inamovibile dello scacchiere tattico meneghino.
La premiata ditta
Fisico statuario, corsa, potenza e anche un contributo importante in zona gol. Affare low-cost della premiata ditta Marotta-Ausilio che si è assicurata un calciatore di sicuro talento.
La cucina
Per Dumfries i margini di miglioramento sono enormi, ma forse con la cucina italiana non ci siamo ancora. Lo stesso Denzel ha infatti confessato: “Due settimane fa si sono tutti arrabbiati con me perché ho aggiunto il pollo sulla pasta al pesto. Per loro è un insulto alla pasta. Non lo farò più“.