Un altro processo
La rete di Duván Zapata condanna la Juventus di Massimiliano Allegri ad un altro processo. Sul banco degli imputati finisce ovviamente il tecnico bianconero, costretto ad un altro impietoso interrogatorio davanti ai microfoni in conferenza stampa.
L’ambiente
Il Mister livornese non lancia ancora l’allarme rosso e cerca di infondere tranquillità all’ambiente. La situazione di classifica è impietosa e, a parte Paulo Dybala, nessuno sembra in grado di poter accendere la luce e tenere in apprensione la difesa avversaria.
Max Allegri
Allegri vede comunque il bicchiere mezzo pieno e questo fa irretire ancora di più la tifoseria, stanca e frustrata. Queste le parole dell’allenatore: “Secondo me è stata una buona prestazione, abbiamo concesso poco e niente in una partita equilibrata. Non abbiamo fatto gol, ma credo che più che delusi si debba essere arrabbiati e questa rabbia va messa in campo a Salerno. Siamo poco precisi, ma i gol tra Dybala, Morata e Kean ce li abbiamo. L’unica medicina è quella stare tranquilli e pensare a lavorare”.