Il Nord di Londra
Nel Nord di Londra non tira una bella aria. Se l’Arsenal sogna il titolo, dalle parti di Park Lane la tensione cresce e la preoccupazione del popolo degli Spurs è palpabile.
La sconfitta
Dopo la sconfitta casalinga rimediata contro l’Aston Villa, la squadra di Antonio Conte si allontana dalle prime posizioni e perde terreno dall’Europa che conta.
Il miracolo
Lo sfogo dell’ex allenatore dell’Inter però non tarda ad arrivare: “La scorsa stagione abbiamo fatto un miracolo, continuo a ripetere. Perché è successo? Perché abbiamo giocato una sola competizione, abbiamo giocato con 12-13 giocatori e loro non hanno avuto infortuni nelle ultime 15 partite e abbiamo giocato con i migliori ogni partita perché, ripeto, abbiamo giocato solo il campionato. La situazione è chiara e penso che si possa vedere la nostra situazione dall’inizio della stagione. Avevamo Bryan Gil, che ha giocato una buona partita ma è un giocatore giovane e devi dare ai giovani giocatori il tempo di diventare più forti fisicamente. Sono contento di quello che ho visto da lui in campo. Poi ci sono Kane, Son, Richarlison e Kulusevski. Quando è successo che due di questi si sono infortunati, e in questa stagione è successo un paio di volte con Richarlison e Kulusevski, sei nei guai. Anche Sonny deve continuare a migliorare e diventa difficile questa situazione, perché se mi chiedi dei difensori centrali, hanno fatto una buona partita, i due centrocampisti hanno fatto una buona partita, i terzini hanno fatto una buona partita e poi noi abbiamo faticato un po’ in attacco perché abbiamo trovato una squadra che difendeva molto in profondità. Se hai una soluzione in panchina per cambiare gioco, è più facile perché cambi le carte in partita“