Daniele Ciofani: “Bisogna distinguere il calciatore e l’uomo”

Il bomber di Avezzano

Una vita al Frosinone, attaccante di razza arrivato alla Cremonese nel 2019. Daniele Ciofani di strada ne ha fatta e come, ma oltre alle prodezze sul rettangolo verde, il bomber di Avezzano è sempre attento anche a quello che succede fuori dal campo.

Daniele Ciofani

Durante un’intervista a La Gazzetta dello Sport , l’attaccante ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro contro gli insulti. Ciofani parla del mondo dei social, che sempre più spesso danno adito ad insulti e comportamenti poco edificanti.

Il calciatore e l’uomo

Le parole di Daniele vogliono essere un monito di riflessione: “Bisogna pesare le parole, soprattutto quando ci arrabbiamo. Non è una cosa normale insultare sui social, anche se sembra il contrario. Un tifoso per strada mi ha offeso. Ero con mio figlio, mi sono trattenuto. Bisogna distinguere il calciatore e l’uomo. Gli insulti dei tifosi avversari li considero un gesto di paura: a me fanno più male quelli dei nostri tifosi. Aver giocato a porte chiuse quando ci siamo dovuti salvare è stato d’aiuto. La capacità di accettare i difetti altrui aiuta a raggiungere gli obiettivi. Meglio essere intelligenti che forti, in classe come nello spogliatoio. Il calcio mi ha insegnato ad avere fiducia, mia madre diceva che se si chiude una porta si apre un portone e per me è stato così”