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Artem Dzyuba e la non posizione contro la guerra

Artem Dzyuba - Photo by facebook.com

Prendere le distanze

Dopo l’attacco della Russia all’Ucraina molti atleti e giocatori russi hanno preso le distanze mostrando solidarietà al popolo ucraino, nonostante la nazionale russa e le squadre di club della Prem’er-Liga siano andate incontro a pesanti sanzioni. Uno dei pochi che non si ancora esposto in merito alla questione è proprio il capitano della nazionale russa, ovvero l’attaccante dello Zenit San PietroburgoArtem Dzyuba.

Vital Mykolenko

Nelle ultime ore, Vital Mykolenko, difensore dell’Everton e della nazionale ucraina, è tornato sull’argomento spiegando che anche lui ha provato a mettersi in contatto con l’attaccante russo in forza allo Zenit San Pietroburgo, per capire meglio quale sia la sua posizione.

Artem Dzyuba - Photo by facebook.com
Artem Dzyuba – Photo by facebook.com

Artem Dzyuba

Il bomber dello Zenit, come si evince dalle parole di Mykolenko peró non avrebbe voluto sentire ragioni: “C’è molta tensione ma odio queste persone. Ho scritto per la prima volta a Dzyuba in privato sui social, era il primo giorno di guerra. Dopo due o tre giorni ho capito che era stato inutile, non ha risposto. Eppure è il capitano della Nazionale. Anche l’informazione è molto importante; se i giocatori russi ci sostenessero, le persone li ascolterebbero e si sarebbero potute salvare centinaia di vite umane. Ma non lo capiscono, non so cosa ci sia nella loro testa. Nessuno li metterà in prigione! Solo Smolov ha parlato in modo chiaro e per questo ho grande rispetto per lui, perché non ha avuto paura. Dzyuba invece mi ha bloccato le telefonate e anche i social“.

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Joao Pedro - Photo by Facebook.com

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