Antonio Marchese
Tra le tante possibilità e offerte, Sergio Ramos dopo essersi svincolato dal PSG ha deciso di tornare a Siviglia. Tra la Turchia, l’Arabia Saudita e la MLS, lo spagnolo ha deciso di fare ritorno a casa.
Una mancanza di rispetto
Uno dei gruppi di tifosi organizzati più antichi del club, Biris Norte, però non gradirebbe del tutto il ritorno di Ramos e con un lungo comunicato è arrivata la spiegazione: “Come gruppo ultrà del Siviglia da quasi 50 anni vogliamo esprimere il nostri rifiuto verso coloro che hanno proposto questo acquisto. Non siamo motivati da odio o risentimento, ma da orgoglio e amore per il nostro club, per la sua storia e per i tifosi. Crediamo che la semplice proposta di questa firma rappresenti di per sé una mancanza di rispetto per i valori che ci hanno reso grandi, per i simboli e le leggende che hanno difeso il nostro stemma ma anche per i migliaia di siviglisti che hanno sofferto il disprezzo mostrato da questo calciatore in passato”
Gli interessi dei dirigenti
“Questo è un acquisto che giova maggiormente agli interessi dei dirigenti, che non capiscono ciò che rende grande il Siviglia. Pensano solo ai propri interessi personali e/o economici. Noi non siamo come loro, saremo sempre dalla parte del Siviglia e non di chi lo macchia con le sue decisioni. Siamo stanchi di vedere che i grandi dirigenti del Siviglia non diano priorità a cosa significhi tifare il club, anche se possiamo capirli visto che i loro non sono altro che affari. Non sono cresciuti amando davvero questo club”.
Preoccupazione per la presentazione al pubblico?
“Non faremo atti volti a colpire il giocatore o altri, nessun insulto durante le partite. Ma non possiamo mostrare sostegno per atti che violino la dignità del Siviglia”.
2017
Nel 2017 Sergio Ramos (all’epoca nel Real Madrid) realizzò un gol su rigore nella Coppa del Re proprio contro il Siviglia superano l’estremo difensore avversario con uno scavetto, Ramos andò ad esultare proprio sotto il settore popolato dal gruppo Biris Norte.
