Antonio Marchese
Nulla al caso
L’Inter di Simone Inzaghi non lascia nulla al caso e va avanti anche in Coppa Italia. L’Empoli di Andreazzoli è un avversario complicato, squadra organizzata che gioca un bel calcio e quest’anno più che mai, sta dando filo da torcere un po’ a tutti.
A quindici minuti dalla fine
La rete di Sánchez sembrava aver spalancato la strada ai nerazzurri, che peró nella ripresa arretrano il baricentro e subiscono la rete del pareggio. L’ex milanista Cutrone sente aria di derby e con un colpo di testa beffa Radu, palla in rete, vantaggio Empoli a circa quindici minuti dalla fine.
Ogni volta è un sussulto
I padroni di casa non possono contare nemmeno sulla spinta di un San Siro deserto, allora tocca rimboccarsi le maniche e provare almeno a pareggiarla. Le lancette dell’orologio corrono in fretta, più veloci anche del doppio passo di Ivan Perišić, che mette in mezzo una quantità spropositata di palloni, ogni volta è un sussulto ma niente di fatto.
Figurine Panini
E allora accade l’imponderabile: al 91’ palla vagante in area dell’Empoli, Andrea Ranocchia si adopera in una semi rovesciata alla “Figurine Panini”, la coordinazione è a dir poco perfetta, palla potente e precisa, di rara bellezza. La sfera gonfia la rete terminando la propria corsa in fondo al sacco, per la gioia della panchina interista e dei pochi spettatori che popolano il primo anello del Meazza.
Froggy
I giocatori dell’Empoli erano ad un passo dall’impresa, ma in una fredda sera di Gennaio, Ranocchia ha deciso che quello era il suo Mercoledì di gloria. Froggy, come lo chiamano gli amici, non gioca spesso, solo qualche scampolo di partita, ma quando viene chiamato risponde presente come un professionista esemplare. La rete del 2-2 che riapre la contesa impreziosisce la carriera, a tratti entuasiasmante, a tratti deludente, ma in fondo in fondo Andrea ha realizzato (ad oggi) il gol più bello della stagione.
Chapeau.
