L’invasione di campo durante il derby
Alessio Guidotti esce allo scoperto. Il ragazzo 21enne, invasore di campo durante il derby della Madonnina, ci ha tenuto a chiarire meglio alcuni aspetti della vicenda. Il giovane si è infatti reso protagonista di un’invasione di campo nella ripresa della stracittadina tra Inter-Milan, una lunga corsa sul terreno di San Siro, culminata con il placcaggio da parte di alcuni steward, che hanno riservato al giovane anche qualche pugno.
La lotta per i diritti
Alessio spiega i motivi del gesto: “So di aver sbagliato, ma l’ho fatto per una cosa importante. Era una protesta per il lavoro precario di giovani come noi che lavorano per pochi soldi e per contratti di poca durata. Sabato prima della partita stavo servendo di fretta. Dove c’è il ristorante, c’è la vetrina che fa vedere lo stadio. Erano entrati i giocatori e mi sono fermato un attimo. Un ragazzo mi fa: ‘Tu sei qua per servire, non sei qua per distrarti e guardare la partita. Quand’è che ci porti i piatti?”
“Non gli rispondi male perché sei lì a fare il professionista, sei un cameriere però ci ho pensato tutta la giornata. Mi ha fatto sentire come quello che sono: sono uno degli ultimi che serve uno dei primi”.
Dietro il dorato mondo pallonaro e strapagato esiste sfruttamento e lavoro precario.
Dietro i lustrini e gli effetti speciali esistono persone che non hanno diritti”.