Ivan Zamorano
lvan Zamorano è rimasto nel cuore di tutti i tifosi interisti e non solo. Attaccante cileno con un senso del gol straordinario, che con le sue frustate di testa faceva esplodere San Siro. Quando Massimo Moratti decise di regalare alla platea meneghina l’acquisto di un certo Ronaldo ci furono i soliti convenevoli sul numero di maglia da indossare e il bomber cileno sorprese tutti quanti.
Ronaldo
Ivan Zamorano che indossava la casacca numero 9, decise di cedere il numero di maglia proprio a Ronaldo ma senza rinunciarvi totalmente. Dopo i Mondiali del 1998, Ronaldo stava attraversando un periodo difficile e Ivan, di comune accordo con Moratti a Mazzola, si rese protagonista di un grande gesto, cedendo di fatto al Fenomeno brasiliano la maglia numero nove.

Il “più”
Zamorano, da buon compagno di reparto, capì che ci voleva qualcosa che stimolasse Ronaldo e la numero 9 era un buon punto di partenza. Sandro Mazzola però sapeva bene quanto quel 9 contasse anche per l’attaccante cileno, così propose a Ivan di optare per una somma. Zamorano raccolse a braccia aperte l’invito di Mazzola e corse da Moratti per chiedere se fosse possibile mettere un “più” tra i due numeri.
1+8
Una volta definita la cosa Zamorano comunicò il tutto ai magazzinieri che inserirono il + tra 1 e 8. La somma (9) trasformò il numero 18 in un simbolico 9, numero a cui Ivan Zamorano era affezionato. Inutile dire che la maglietta divenne la più venduta in tutti i negozi.