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Arsenal – Inter 0-3: l’impresa nerazzurra in quel di Highbury

Pioggia fitta, ma l’ombrello non serve

Il 17 settembre 2003 il Nord di Londra si sveglia con la solita nebbiolina, la solita pioggerellina fitta fitta induce ad uscire con l’ombrello, ma le folate di vento lo sconsigliano, meglio il classico k-way con il cappuccio, utile per ogni evenienza. I pub del centro iniziano a riempirsi di tifosi italiani sin dalle prime luci del mattino, con il sole che cerca timidamente uno squarcio tra le nuvole.

Londra

A Londra sbarca l’
Inter di Héctor Cúper, prima in Serie A, con l’ambizione di confermarsi anche in Europa. L’Arsenal di Arsène Wenger è l’avversario da battere e lo stadio di Highbury è sempre un palcoscenico prestigioso per giocare a pallone.

Highbury

La
Champions League impreziosisce una cornice magnifica, con gli abitanti delle case attaccate ad Highbury che fremono per entrare nello stadio, uno dei più affascinanti del mondo. Trentacinquemila voci che cantano all’unisono e spingono i Gunners verso la vittoria, ma in questa serata particolare i nerazzurri sbaraglieranno la concorrenza.

Inter Milan’s three goal scorers (L to R) Obafemi Martins of Nigeria, Julio Cruz of Argentina and Dutch striker Andy van der Meyde celebrate van der Meyde’s goal to take them 3-0 up during their Champions League Group B first stage match against Arsenal at Highbury in London September 17, 2003. REUTERS/Toby Melville

 

Le formazioni

Arsenal: Lehmann, Campbell, Touré, Cole, Lauren, Ljungberg, Vieira, Gilberto, Pirès, Wiltord, Henry

Inter: Toldo, Cannannavaro, Materazzi, J. Zanetti, Cordoba, C. Zanetti, Emre, KilyGonzalez, Emre, Van der Meyde, Martins, Cruz

Julio Ricardo Cruz

Il match inizia con le due squadre che osano senza paura, partita vibrante sin dai primi minuti. I padroni di casa giocano con il favore del pubblico, gli ospiti non si scompongono e provano a tessere trame di gioco offensive per provare a scardinare le maglie della difesa avversaria. Al 21’ il risultato cambia e la partita si sblocca: l’Inter si catapulta in avanti e la sfera arriva nella zona presidiata da Martins che di testa smarca il compagno di squadra Cruz, El Jardinero parte da sinistra ed entra in area da posizione defilata superando il portiere in uscita con un pallonetto di destro. Nerazzurri in vantaggio nella tana dell’Arsenal.

Raddoppio dell’Inter

A questo punto ci si aspetta la reazione dei Gunners ma dopo appena tre minuti la squadra meneghina gioca di rimessa e attacca sulla sinistra con Kily Gonzalezche mette in mezzo, Oba Oba Martins spizza la palla di testa e sul secondo palo accade l’imponderabile.
L’arc
iere olandese Andy Van der Meyde arriva da dietro a fari spenti, si coordina con il destro e lascia partire una conclusione al volo che piega le mani di Lehmann. Il pallone si infila sul primo palo e gela il pubblico di Highburyche non crede ai propri occhi.
Partita chiusa?

Partita chiusa? Neanche per sogno. La squadra di Wenger vuole accorciare le distanze prima della fine del primo tempo. Al 31’ lo svedese Freddie Ljungbergentra in area ed entra a contatto con Marco Materazzi, l’arbitro Gonzalesgiudica fallo procurato la spinta del difensore interista e, dinnanzi allo stupore generale, indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta lo specialista Thierry Henry che prende la rincorsa e apre il piatto destro, Francesco Toldo è in serata di grazia e respinge la conclusione del numero 14. Serata decisamente da dimenticare per i Gunners.

Clamoroso

La prima frazione si potrebbe tranquillamente concludere con l’Inter avanti per 2-0 ma i nerazzurri decidono di esagerare e al 41’ Emre, in versione uomo assist, inventa un suggerimento di sinistro che apparecchia la tavola per Martins, il nigeriano protegge palla ed elude l’intervento di Sol Campbell. Oba Oba non si scompone e di sinistro trafigge l’estremo difensore dell’Arsenal per la terza volta, rete strepitosa per preparazione e finalizzazione, Inter in paradiso, Arsenalall’inferno. Il primo tempo si chiude con l’Inter in vantaggio per 3-0 ad Highbury. Clamoroso.

Impresa interista

Nella ripresa i Gunners rischiano il tracollo e il nuovo entrato Kallon va vicinissimo alla quarta marcatura ma la sua conclusione termina sul palo. La formazione di Cúper vuole legittimare il vantaggio e rendere il risultato più rotondo, i ragazzi di Wenger si difendono per evitare il peggio e che il passivo diventi più pesante. Finisce con l’Inter che espugna Highbury 3-0, prima squadra italiana a vincere nel teatro londinese, casa dell’Arsenal. Il giro e di Champions League è ancora tutto da giocare e nel match di San Siro l’Arsenal vendicherà la sconfitta di Londra, ma questa è un’altra storia.

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