27 settembre 1970
Sembra una vita fa e in effetti lo è. Era il 27 settembre 1970 quando per la prima volta andò in onda Novantesimo minuto. Si andava in onda alle 17.45, giusto il tempo del caffè per ingannare l’attesa. Già perché all’epoca tutti aspettavamo con impazienza sul divano, i gol della Serie A li vedevamo a Novantesimo minuto. Il campionato spezzatino con anticipi, posticipi e partite all’ora di pranzo all’epoca erano parte di un futuro lontano, quasi come l’arrivo degli Ufo sulla terra.
Maurizio Barendson
La trasmissione televisiva trasmessa sulla RAI fu ideata da Maurizio Barendson, giornalista napoletano di origini olandesi, che nel 1968 divenne il responsabile Rai dei servizi sportivi del telegiornale serale Barendson fu anche conduttore dello storico programma Sprint, e l’intuizione straordinaria di Novantesimo minuto fu una svolta epocale.
Da Paolo Valenti a Fabrizio Maffei
La storica trasmissione fu sorretta e portata avanti dal grande Paolo Valenti che iniziò la serie di collegamenti in cui i telespettatori si gustavano i gol e le azioni salienti delle squadre di Serie A e B. Dal 1985 andò in onda alle 18.20 facendo da apripista alla serata domenicale, che dal 1990 scoprì il talento del giornalista Fabrizio Maffei che sostituì Valenti, che purtroppo dovette lasciare la conduzione per condizioni precarie di salute.
L’orario di inizio
L’orario di inizio venne spostato alle 18:10 e cambiò anche la modalità con la quale vennero trasmesse le sintesi degli incontri, con le immagini seguite dal commento e analisi finale del corrispondente. La sigla finale, targata Jazz Band suonata da Henghel Gualdi, chiudeva uno degli appuntamenti televisivi più amati degli anni novanta.
Giampiero Galeazzi
L’iconico Giampiero Galeazzi prese in mano le redini nel 1992, rimanendo alla conduzione sino al 2002 quando Novantesimo minuto iniziò a cambiare la filosofia della trasmissione stessa, che negli anni è stata affidata a diversi giornalisti di calibro come: Giorgio Martino, Jacopo Volpi, Gianni Cerqueti, Marco Mazzocchi, Gianni Bezzi, Amedeo Goria e Franco Lauro, che condusse anche l’ultima puntata dell’annata 2001/2002. Dal 1994 al 2000 e dal 2001 al 2004 la trasmissione andò in onda nella pausa pomeridiana di Domenica In fondendosi con il palinsesto del Varietà Rai.
I giorni nostri
La trasmissione negli anni ha cambiato abito ed ha cercato di andare incontro alla modernità arrangiandosi e adattandosi ai nuovi format. Attualmente è condotta da Marco Lollobrigida e Giovanna Carollo con Lele Adani opinionista.