in

L’intramontabile Olivier Giroud

La rovesciata di Olivier Giroud - Photo by Chelsea official account Twitter

Sottovalutato

Nelle gerarchie di inizio stagione Olivier Giroud partiva dalle retrovie, come terzo attaccante, dopo il nuovo arrivato Timo Werner e il giovane promettente Tammy Abraham. Nello scorso mercato di riparazione l’attaccante francese era stato più volte accostato alla Lazio e all’Inter, dato per sicuro partente. Giroud è il classico rincalzo di lusso, che però è ostaggio del suo ingaggio troppo alto, Olivier è inserito da tempo in quella cerchia di giocatori che da un momento all’altro andranno a svernare nella MLS americana o nella Super League cinese, dove i club più ricchi ti ricoprono d’oro.

 

Olivier Giroud con la maglia del Chelsea – Photo by Dailycannon.com

Il bomber di Chambéry

ll ragazzone di Chambéry (piccolo comune francese di circa 60mila abitanti) che di mestiere fa l’attaccante, è sempre stato un professionista esemplare e al netto dei fatti è ancora uno degli attaccanti più forti in circolazione. Il 34enne ha già messo a segno 6 reti in questa edizione della Champions League, secondo solo al norvegese Erling Håland. La rete che ieri sera ha permesso ai Blues di tornare a Londra con i tre punti in tasca, è un’opera contemporanea, firmata proprio Giroud, con tanto di dedica a chi in lui ci ha creduto sempre. Il bomber francese aveva già lasciato di stucco il 2 Dicembre 2020 mettendo a segno ben 4 reti nella stessa partita contro il malcapitato Siviglia. Prima di quella trasferta Giroud aveva solo 47 minuti nelle gambe (giocati in Premier League) e 51 minuti in Champions League. Eppure il bomber di Chambéry realizzò un poker nella Coppa più importante mettendo in scena tutto il repertorio della casa, colpo di testa, gol di rapina, pallonetto e rigore calciato con sicurezza. Quattro reti che lo avevano proiettato tra i più grandi, a caccia di altri record da infrangere.

Olivier Giroud con la maglia del Montpellier – Photo by sportsmole.co.uk

Gli inizi

Giroud iniziò la carriera in Francia, indossando la casacca del Grenoble collezionando 27 presenze e 2 reti. Nel 2007 venne girato in prestito all’Istres, dove mise a segno 14 reti guadagnandosi l’attenzione del Tours, neo-promosso in Ligue 2, la seconda divisione francese. Il 3 Gennaio 2009 Giroud iniziò a far parlare di sé con quattro reti messe a segno in Coppa di Francia nella sfida contro il Jeanne d’Arc. Il 26 Gennaio 2010 Giroud fu notato dalla dirigenza del Montpellier che mise sul piatto una cifra pari a 2 milioni di euro e si assicurò le prestazione dell’attaccante francese. Il bomber di Chambéry realizzò la prima rete con il nuovo club nel turno preliminare di Europa League contro il Győr, mentre il 15 Ottobre 2011 arrivò anche la prima tripletta in Ligue One in un match contro il Dijon. Un gol tira l’altro ed ecco che su Giroud piombò l’Arsenal che si assicurò Olivier versando nelle casse del  Montpellier circa 12 miioni di sterline. Il 26 Giugno 2012 Olivier Giroud divenne un nuovo giocatore dell’Arsenal. In 5 anni con i Gunners arrivarono tantissimi gol, molti dei quali decisivi come quello messo a segno contro il Manchester City nella finale di Community Shield del 2014. ll 28 Settembre 2017, trasformando un tiro dagli undici metri contro il Bate Borisov, Giroud realizzò il suo 100esimo gol con la gloriosa maglia dell’Arsenal.

 

Il capolavoro

Il 31 Gennaio 2018 Giroud salutò il Nord di Londra per trasferirsi un po’ più a Ovest, fermata Fulham Broadway, Stamford Bridge. Il Chelsea di Roman Abramovich offrì 18 milioni di sterline e Olivier divenne un giocatore del Chelsea. Ed eccoci alla National Arena di Bucarest dove ieri sera è andato in scena l’Ottavo di finale di andata di Champiods League. L’Atletico Madrid di Simeone è una squadra con una difesa granitica, i Blues di Tuchel ci provano in tutti i modi ma il muro degli spagnoli è invalicabile. Olivier Giroud parte nell’undici titolare, cerca di proteggere ogni singolo pallone e far salire la squadra, ma il pressing degli avversari è frastornante. Il match sembra incanalarsi verso il più classico 0-0 con i conti che si faranno tutti nella gara di Londra. Al 68’ arriva l’episodio che cambia le sorti della partita: i londinesi si affacciano dalle parti dell’area avversaria, la difesa spazza ma la palla rimane al limite dell’area; la sfera si alza e Giroud si esibisce in una rovesciata spettacolare mirando l’angolino, Jan Oblak non può nulla.

 

L’intramontabile

La gioia per il gol viene strozzata in gola dal fischio del direttore di gara, che alza il braccio indicando una sospetta posizione di fuorigioco. Olivier sorride amaramente e guarda i compagni incredulo, ma la VAR ribalta la sentenza dell’arbitro che conferma il gol da cineteca. Ennesimo capolavoro del bomber di Chambéry, l’intramontabile.

 

What do you think?

Il tre volte capocannoniere Giuseppe Signori

Quando Geroge Best realizzò 6 gol nella stessa partita