La Serie A talentuosa
La Serie A degli anni novanta era un mondo meraviglioso, nel quale immergersi e godere di un calcio qualitativo e soprattutto competitivo. Era i tempo in cui i club inglesi, a caccia di talenti, pescavano nei campionati esteri, proprio come quando nel freddo Ottobre 1996 lo Sheffield Wednesday decise di acquistare Benny Carbone dall’Inter sborsando 7 miliardi delle vecchie lire.
Chiamata dallo Yorkshire
Benito Carbone iniziò la sua avventura nello Yorkshire mettendo in risalto tutte le proprie qualità, bottino prezioso per lo Sheffield Wednesday che incoronò una stagione record, arrivando in settima posizione a soli due punti dalla qualificazione UEFA. Le sei reti di Carbone e i numeri di alta scuola lo fecero entrare nel cuore dei tifosi inglesi, che hanno sempre avuto un debole per il made in Italy. La prima e indimenticabile marcatura di Benny Carbone in Premier League fu un concentrato di genio e follia, con uno strepitoso pallonetto al Nothingham Forest dal limite dell’area. Il funambolo ex Inter si riprese la scena contro il Manchester United in cui si esibì in una conclusione a giro che non lasciò scampo a Peter Schmeichel.

Idolo di Hillsborough
I tifosi delle Owls stravedevano per Carbone, beniamino della platea di Hillsborough, che anche nelle due stagioni successive gli tributerà tutto il suo affetto. Benito realizzò una ventina di reti circa nei due anni successivi e nella stagione 1997/1998 si ritroverà a far coppia con il connazionale Paolo Di Canio, dando vita ai sogni dei tifosi. Iconica fu la foto di entrambi che addentavano una fetta di pizza con lo stadio di Hillsborough a fare da cornice.
FourFourTwo
Un’altra grande soddisfazione per il giocatore italiano arrivò quando la rivista FourFourTwo inserì anche la magnifica rovesciata di Carbone contro il Newcastle come una delle 25 più belle della storia della Premier League.

L’amore per l’Inghilterra
Dopo tre anni con lo Sheffield Benito decise di accasarsi altrove, lasciando la città dell’acciaio in cui vige sempre il ricordo delle sue 25 reti in 96 apparizioni. Gli ultimi scampoli in maglia Owls delinearono l’addio tra Benito e lo Sheffield nel quale il talentuoso calciatore non riuscì più a imporsi come titolare fisso. La scelta di rimanere in Inghilterra fu chiara sin da subito e dettata dall’amore che Carbone aveva per quel paese, la destinazione successiva si chiamava Aston Villa, ma questa storia ve la racconteremo un’altra volta.