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Allison e gli spettri di Karius, era meglio tirare e la palla in tribuna

Allison Becker (portiere del Liverpool) - Photo by Liverpoolecho.co.uk

Provocazioni

 

Alisson Ramses Becker, per tutti semplicemente Alisson, nel giro di poche ore ha fatto rimpiangere l’ex portiere del Liverpool Karius. La provocazione di molti giornali europei si è sparsa a macchia d’olio dopo gli errori del portierone brasiliano nella super-sfida persa contro il Manchester City. Difficile rimpiangere il biondo Loris Karius che il 26 Maggio 2018 regalò almeno due gol al Real Madrid; e non era un partita come le altra, ma la finale di Champions League e l’estremo difensore dei Reds ne combinò di tutti i colori.

 

LIVERPOOL, ENGLAND – Sunday, February 7, 2021: Liverpool’s goalkeeper Alisson Becker looks dejected as Manchester City score the second goal during the FA Premier League match between Liverpool FC and Manchester City FC at Anfield. (Pic by David Rawcliffe/Propaganda)

Il brutto ricordo di Karius

 

La prima svista colossale fu quella di rinviare il pallone addosso a Benzema, con il francese che incredulo esultò, mentre la sfera terminò in fondo al sacco. Il pareggio di Manè ristabilì la parità, ma Karius commise un altro errore clamoroso sulla rete decisiva di Bale. Le lacrime del portiere del Liverpool chiusero una serata amara per tutto il mondo Reds e chiusero anche la saracinesca di Anfield alla stesso portiere, che fu dirottato in prestito al Beşiktaş.

 

Karius dopo la finale di Champions League persa contro il Real Madrid – talksport via Getty Images

Domenica 7 Febbraio in un Anfield Road deserto, il City di Pep Guardiola ne ha rifilati ben quattro al Liverpool di Jurgen Klopp, e almeno due delle quattro reti le ha sulla coscienza proprio il portiere brasiliano che difendeva i pali della porta dei padroni di casa. Gli ospiti sbagliano anche un rigore nel primo tempo, proprio con quel İlkay Gündoğan che punirà Allison poi. Sul risultato di 1-1 Allison combina un pasticcio e incespica sul pallone nel tentativo di dribblare un avversario al limite della propria area, la difesa Reds se la cava e la palla capita ancora sul piede di Allison, che esagerando prova a impostare l’azione; la sfera arriva, come un perfetto assist, sui piedi di Phil Foden che la addomestica e serve Gündoğan, che a porta sguarnita da due passi mette dentro. Trascorrono tre minuti e la difesa del Liverpool si rifugia ancora dalla parti del portiere, Allison sbaglia ancora e consegna la palla a Bernardo Silva, che deve solo alzare la testa e servire Sterling, porta vuota e 3-1. Incredibile. Nell’arco di tre minuti Allison regala i 3 punti agli avversari, che volano in classifica e consolidano il proprio primato. Senza nulla togliere ai Citizen, ma la firma sui tre punti avversari la mette in grn parte Allison, e con tanto di penna indelebile. Il Liverpool deve tanto all’estremo difensore brasiliano, portiere dalla doti indiscusse a cui però ogni tanto piace specchiarsi. Gli errori sono anche figli della nuova filosofia calcistica, che prevede la costruzione del gioco da dietro, con il portiere che ormai è un libero aggiunto in cabina di regia. Forse questa volta era meglio tirare la palla in tribuna.

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