La corte dei Blues
Andriy Shevchenko lasciò Milano per trasferirsi a Londra nel 2006, anno in cui il Chelsea di Roman Abramovich piombò sul giocatore ucraino che accettò la corte dei Blues.
Esordio con gol
L’ex rossonero impreziosì il suo esordio con la maglia del Chelsea con il gol nella Supercoppa di Inghilterra contro il Liverpool, con tanto di bacio allo stemma della sua nuova squadra.
Il ricordo
In maglia Chelsea per Sheva poche luci e tante ombre, condite da due stagioni non proprio entusiasmanti. Il ricordo del bomber ucraino all’ombra di Stamford Bridge è comunque ancora vivo nella mente dei tifosi dei Pensioners, che non hanno mai dimenticato l’attaccante con la maglia numero 7.
Fine di un’amicizia
Negli ultimi giorni l’ex attaccante ucraino è tornato a parlare della sua esperienza londinese, chiarendo che il rapporto con quello che ai tempi del Chelsea fu il suo presidente, non sarà più lo stesso. Ecco le parole di Sheva: “Con Abramovich abbiamo avuto una lunga relazione di amicizia, ma non credo che potrà più essere la stessa. Allo stesso tempo so che ci sono molte persone russe che vogliono fermare la guerra e voglio fare ancora un appello a tutti loro affinché facciano la loro parte per portare nuovamente la pace nel mio paese, fermare l’uccisione di persone innocenti e di bambini. Tutti sappiamo che la guerra è crudele, ma non possiamo sopportarlo”. Sul futuro del Chelsea: “la storia del club non può essere cancellata e capisco che per i tifosi sia un momento difficile. Ma sono sicuro che ci saranno sempre perché amano questo club”.