Il gruppo
La vittoria dell’Italia all’Europeo è stata la vittoria del gruppo e del collettivo, anche chi non ha praticamente mai visto il campo ha sposato la causa azzurra.
La condizione smagliante di Gigio Donnarumma ha chiuso le porte del posto da titolare a qualsiasi portiere italiano, compreso Salvatore Sirugu, che però ha saputo ritagliarsi un ruolo altrettanto importante.
Dietro le quinte
L’ex portiere del Paris Saint Germain, attualmente in forza al Torino, ha svelato i retroscena del dietro le quinte e come ha contribuito al trionfo della Nazionale di Roberto Mancini.
Il tuo turno
“Quando non giochi hai due strade: o aspetti il tuo turno in silenzio, oppure cerchi di essere prezioso in altro modo. I miei messaggi motivazionali sono cominciati quasi per caso, alla vigilia della gara con la Turchia.
Ci stavamo cambiando e non sapevamo a cosa saremmo andati incontro.
Ho scritto alcune frasi sul telefono, le ho salvate. E poi ho deciso di inviarle”
Il calcio non è stato più lo stesso
“Veniamo da un anno e mezzo durante il quale il calcio non è stato più lo stesso, per noi è già una vittoria entrare in uno stadio con i tifosi. Ricordiamoci che uniti si è più forti, e che più si è uniti e più si è forti.
E godiamocela, perché tanti vorrebbero essere al nostro posto”.
I portieri
– Cosa ho detto prima dei rigori a Donnarumma?
Resterà per sempre un segreto tra me, lui e Meret, un altro giovane serio e sereno.
Io sono più vecchio, mi ascoltano.
Gigio ha umiltà e testa sulle spalle, perciò mi piace: i calciatori passano, gli uomini restano.
Il messaggio prima della finale
– Il messaggio prima della finale? Un messaggio spero toccante, ma anche libero e positivo:
“Giochiamocela con il sorriso perché è un privilegio esserci. Siamo arrivati fin qui, non può che andare in un certo modo”.
Avevo ragione”.
Il fratello maggiore
Attraverso il Corriere della Sera, Salvatore, ha condiviso il retroscena dietro il tendone, dove si lavora in silenzio e si fa di tutto per la buon riuscita dello spettacolo, quello che vedono tutti. Uomo spogliatoio, professionista vero e ragazzo straordinario, che con i suoi consigli ha infuso stimoli e motivazioni ai compagni. Il fratello maggiore che tutti vorremmo avere.