26 Marzo 2000
Il 26 Marzo 2000 è un giorno che dalle parti di Upton Park difficilmente si dimentica. Un giorno come tanti direte voi, uno dei tanti derby londinesi diranno altri, e invece quel giorno al Boleyn Ground si è scritta una pagina di storia degli Hammers, con la prestigiosa firma di un attaccante italiano che davanti ai 22.438 spettatori che riempiono lo stadio si inventa una rete da cineteca.

London derby
Il West Ham ospita tra le mura amiche il Wimbledon, nel più classico dei London derby che infiamma l’East di Londra. Nelle file degli Hammers parte titolare quel Paolo Di Canio, che è ormai il beniamino di casa ed è in grado di regalare colpi ad effetto e giocate di alta scuola. Quel giorno Paolo decide di esagerare e all’8’ si mette n proprio con un gol da pazzi, al limite della follia e dell’incredibile.
Gol d’antologia
Il Wimbledon è una squadra forte fisicamente che non si risparmia, il West Ham cerca subito di prendere in mano il pallino del gioco ma in Premier League non ci sono mai partite facili. Minuto otto: il numero 10 italiano decise di esibirsi in quello che fu considerato il terzo gol più bello nella storia della Premier League. Era il classico match dove serviva la giocata del campione, il colpo del singolo e nemmeno a dirlo ecco Di Canio che sfrutta un traversone di Sinclair teso che arriva dalla destra, e senza pensarci troppo si esibisce in una bicicletta volante con la palla che gonfia la rete. Paolo esulta alzando il dito al cielo e ripetendo più volte la parola “No”, mentre si guarda intorno e lo stadio è in visibilio. L’attaccante italiano aveva fatto qualcosa di incredibile, semplicemente il gol più bello nella storia del West Ham United.

Il ricordo di Paolo Di Canio
Paolo Di Canio ricorda la rete che lo ha consacrato e fatto entrare di diritto nella storia del West Ham: “Il passaggio di Trevor Sinclair fu assolutamente fantastico. Se la palla non fosse arrivata in quella maniera non sarei mai riuscito a calciarla così bene. Ad essere sincero, non so come abbia fatto a realizzare quel gol. In allenamento provavamo spesso un’azione simile, ma io calciavo da centro area, da una posizione così defilata è stato molto molto difficile. Devo ringraziare Trevor e Dio, perché per me è stato un momento magico e il mio gol è stato votato come il migliore di sempre segnato ad Upton Park.