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La testata di Zidane a Materazzi, come è andata?

Materazzi a terra dopomla testata di Zidane - Photo by tuttosport.com

Il lockdown

 

Il lockdown ci ha imposto un cambio di vita radicale e chi più chi meno, tutti ci siamo abituati a sentire amici e parenti servendoci dei mezzi tecnologici, come video chiamate e collegamenti vari, attraverso le decide e decine di app in circolazione.

 

 

Aneddoti

 

Dirette, video-call, collegamenti multipli, ebbene sì, anche il calciatori si sono immersi nel magico mondo della comunicazione e durante tutto il lockdown ci hanno tenuto compagnia con le loro chiacchierate, in cui a tratti hanno svelato aneddoti sulle loro carriere.

 

La testata più famosa della storia del calcio – Photo by SportPaper

 

Campioni del Mondo

 

Ed è proprio in una di queste video chiamate tra Marco Materazzi e Fabio Cannavaro, che i due Campioni del Mondo con l’Italia nel 2006, hanno ripercorso la gioia di vincere il Mondiale e le sensazioni di quell’esperienza con la maglia azzurra.

 

Materazzi a terra dopomla testata di Zidane – Photo by tuttosport.com

 

Chiacchierata pubblica

 

Nello scorso mese di Marzo, proprio durante questa chiacchierata pubblica, Marco Materazzi è tornato a parlare della famosa finale vinta contro la Francia e come ovvio che sia non si è tirato indietro dal raccontare parte del retroscena dell’anno, ovvero la testata ricevuta da Zinedine Zidane.

 

Materazzi e Zidane – Photo by GQ Italia via GettyImages

 

Rivelazioni

 

Nel corso della diretta Instagram, l’ex difensore dell’Inter e della nazionale ha rivelato all’amico Fabio Cannavaro cosa disse a Zidane pochi secondi prima di ricevere la fatidica testata.
Il virgolettato spiega, forse, una volta per tutte, il fattaccio che lasciò i francesi in dieci uomini: “Non voglio la tua maglia, preferisco la p… di tua sorella. E allora è andata così. Non pensavo mai potesse arrivare a tutto questo, la mia fortuna è che non me ne sono reso conto, altrimenti conoscendomi avrei reagito e sarei stato espulso anche io. Se mi sono rivisto con lui? No, no. Mezza volta per sbaglio, ma non è un problema. Anzi, io gli faccio solo i complimenti per quello che ha fatto poi da allenatore. In un ipotetico Italia-Francia Legends io non gioco, al massimo faccio l’allenatore, altrimenti poi vola il sangue!

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