I favori del pronostico
Domenica sera andrà in scena la finalissima di Euro 2020 e Wembley sarà Inghilterra– Italia. I padron di casa partono favoriti poiché il match si giocherà tra le mura amiche dell’impianto londinese, che si vestirà con i colori della nazionale di Sua Maestà.

Trentamila italiani a Wembley
Riavvolgendo il nastro dei ricordi torniamo indietro nel tempo, precisamente al 14 Novembre 1973 quando l’Italia sfidò l’Inghilterra nel vecchio Wembley in una gara amichevole. Contro gli inglesi non ci sono mai partite amichevoli e come da previsioni, ben trentamila italiani affollarono gli spalti dello stadio londinese. Italiani figli di immigrati o arrivati in Inghilterra in cerca di fortuna, proprio come la nazionale italiana che scese in campo a testa alta, con la consapevolezza di potercela fare.
Le formazioni
Inghilterra: Shilton, Medeley, Hughes, Bell, McFarland, Moore , Currie, Channon, Osgood, Clarke, Peters.
Italia : Zoff, Spinosi, Facchetti, Benetti, Bellugi, Burgnich, Causio, Capello, Chinaglia, Rivera, Riva.
L’Inghilterra di Bobby Moore
Gli azzurri allenati da Valcareggi si trovarono al cospetto della grande Inghilterra di Bobby Moore, spinta da settantamila inglesi che soffiavano sulle caviglie dei giocatori della nazionale di Sua Maestà.
Pioggerellina londinese
La classica pioggerellina londinese, il vento e la nebbia fitta resero l’impresa degli azzurri più complicata del previsto. Dino Zoff fu una vera e propria saracinesca sbarrando la strada a tutte le iniziative avversarie. Il commissario tecnico degli inglesi, Alf Ramsey, spinse i suoi all’attacco ma il muro italiano resse l‘urto.
Long John
Il punteggio parziale di 0-0 si mantenne quasi sino al novantesimo, quasi. A quattro minuti dalla fine gli azzurri si proiettarono in avanti con “Long John“ Giorgio Chinaglia che avanzò a lunghe falcate sulla destra, dribbling ubriacante su McFarland e cross in mezzo per l’accorrente Fabio Capello.
Fabio Capello
L’estremo difensore inglese Shilton cercò di respingere il pallone, riuscendo solamente a deviarlo ma Capello, da posizione favorevole, mise nel sacco da pochi passi facendo letteralmente esplodere il tifo di fede italiana.