Persona per bene
Gigi Simoni resterà senza dubbio una delle persone più amate del nostro calcio, persone per bene, uomo elegante, allenatore di quella famosa Inter di Ronaldo, squadra croce e delizia di anni epici in cui il calcio era l’essere più romantico degli sport.
14 Aprile 1998
Il tecnico di Crevalcore il 14 Aprile 1998 condusse in porto una storica vittoria nella freddissima Mosca. I nerazzurri si apprestavano a giocare la semifinale di ritorno di quella Coppa Uefa che successivamente avrebbero vinto nella finalissima di Parigi contro la Lazio.
La fredda Russia
L’Inter di Simoni volò in Russia sbarcando allo Stadio moscovita Luzhniki, scendendo in campo su un campo impraticabile ricoperto da neve e ghiaccio. temperature siberiane, partita complicata e proibitiva.

La maglia per me
Quando il buon Gigi era ancora in vita, svelò un aneddoto su quella partita: “Avevo detto a Ronnie, quando ci farai vincere una partita importante con una doppietta voglio la maglia. Siamo andati a Mosca, nella storica partita di Uefa con lo Spartak nel gelo, sul fango, fece due gol magici. Al rientro negli spogliatoi mi aspettava sulla porta con la maglia numero 10. Per me.
La famosa doppietta
Andrey Tikhonov portò in vantaggio lo Spartak Mosca, ma il Fenomeno brasiliano la pareggiò al 45′ e regalò la finale ai nerazzurri con una prodezza al 76′. Doppietta e maglia per Gigi Simoni.