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Edouard Mendy: dall’ufficio di collocamento alla finale di Champions League

Mendy con la Champions League - Photo by www.ilportiere.com

Campione d’Europa

Edouard Mendy si è laureato Campione d’Europa con il Chelsea, che con la vittoria per 1-0 ha sconfitto il Manchester City, regalando ai propri tifosi la seconda Coppa nella storia dei Blues.

Mendy con la Champions League – Photo by www.ilportiere.com

Il sogno va in frantumi

Mendy nasce il 1 Marzo 1992 a Montivilliers, in Francia. Come tanti ragazzi, cresce con la passione per il calcio e non smette mai di coltivare quel sogno. A 22 anni arriva l’occasione della vita e il portiere è vicino a firmare per una squadra della League One inglese, ma la proposta di ingaggio si rivela purtroppo un inganno dell’agente. E così il sogno di Mendy va in frantumi.


Ufficio di collocamento

Edouard si ritrova senza lavoro e decide di si rivolgersi all’ufficio di collocamento dove si ritrova dietro allo sportello di un consulente del lavoro che gli chiede le eventuali preferenze per un lavoro da svolgere. Mendy però vuole giocare a calcio e non smette di inseguire il suo sogno.

2015

Nel 2015 peró arriva la svolta e un ex compagno di squadra delle giovanili dice a Edouard che il Marsiglia, all’epoca allenato da Bielsa, è in cerca di un secondo portiere. Mendy è sul punto di accettare ma preferisce giocarsi le proprie possibilità nella seconda serie francese dove giocherebbe titolare per difendere i pali della porta del Reims.

London Calling

Le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti e le grandi squadre europee iniziano a sondare il terreno. Le offerte fioccano e Mendy sceglie il Rennes. Il Nazionale senegalese ben figura e non tradisce le attese. I suoi interventi miracolosi non passano inosservati e il magnate Roman Abramovich sonda il terreno, così Mendy saluta la Francia e prepara ancora una volta la valigia: Destinazione Londra.

 

Edouard Mendy - Photo by Goal.com
Edouard Mendy – Photo by Goal.com

Champions League

Il resto è storia recente, con Edouard Mendy che si proclama portiere titolare del Chelsea e uno tra i più forti in Premier League, ma non solo. Nella finalissima contro il Manchester City la porta dei Blues rimane inviolata, Mendy conferma l’imbattibilità che vale la Champions League per Edouard e compagni. E pensare che fino a qualche anno prima Mendy era in un ufficio di collocamento.

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