
Sarajevo
17 marzo 1986, Sarajevo. È qui che nasce uno degli attaccanti più forti dell’ultimo decennio, giocatore strepitoso sotto porta con un senso del gol pazzesco. Generoso in campo, giramondo nella vita e protagonista in tutti i campionati e con tutte le squadre nelle quali ha giocato.

Record di reti
Edin Džeko è il prototipo esatto del bomber che la butta sempre dentro, i numeri parlano per lui. Record di reti con la nazionale bosniaca, di cui è anchecapitano e con cui ha messo a segno la bellezza di 59 gol collezionando 115 presenze.
FK Željezničar
Il sogno di diventare un grande calciatore è l’obiettivo di Edin che inizia a muovere i primi passi nel 2003 con la maglia del FK Željezničar dove inizia a giocare da centrocampista presenziando in 40 occasioni e mettendo a segno anche un discreto bottino di reti, cinque.
Repubblica Ceca
Nel 2005 sbarca al Teplice per una cifra vicina agli 80.000 euro circa. Il trasferimento in Repubblica Ceca lo vede protagonista soprattutto con la casacca del FK Ústí nad Labem, squadra a cui il Teplice lo gira in prestito. QuiDzeko inizia a prendere confidenza con l’area di rigore mettendo in luce un fisico statuario che però non gli impedisce giocate di alta scuola e numeri di classe.
L’anno della riscossa
Il 2006 è l’anno della riscossa e il Teplice riprende un Dzeko più maturo e ormai abituato a segnare con regolarità, i 13 gol in 30 presenze gli valgono la nomina dimiglior giocatore straniero della Repubblica Ceca. Edin convince a suon di gol e prestazioni da incorniciare i dirigenti del Wolfsburg e in particolar mondo l’allenatore dei tedeschi Felix Magath che lo vuole a tutti i costi.
Ambientamento
Per l’attaccante bosniaco si aprono le porte della Bundesliga e nel 2007 Dzeko diventa un nuovo giocatore del Wolfsburg che ne acquista il cartellino per 4 milioni di euro. La prima stagione è di ambientamento e Dzeko mette a segno otto reti in 28 partite preparandosi per l’annata successiva, quella dei record.
Seconda stagione al Wolfsburg
Alla seconda stagione a Wolfsburg arrivano la bellezza di 26 reti in 32 partite e Dzeko si esalta a fianco del compagno di reparto Grafite con il quale forma la coppia d’attacco più forte di sempre in Budesliga. Il record apparteneva a due signori niente male, Gerd Müller e Uli Hoeneß, annata 1973. Dzekocontribuisce ala vittoria del campionato e si aggiudica anche il titolo di viene eletto miglior giocatore della Bundesliga.
Manchester City
Dopo 66 reti e 111 presenze con la squadra tedesca Dzeko diventa oggetto del desiderio dei club di mezza Europa ma il Manchester City è più lesto di tutti e si assicura le prestazioni dell’attaccante bosniaco acquistando il giocatore nel mercato invernale, il 7 gennaio 2011 Edin fa i bagagli e si trasferisce in Inghilterra per 35 milioni di euro.
La prima rete
La prima rete con i Citizens arriva il Il 30 gennaio in occasione della sfida di FA Cup contro il Notts County. Il primo anno in quel di Manchester termina con quindici reti all’attivo, suddivise tra campionato, Coppa di Inghilterra edEuropa League.
13 maggio 2012
La stagione 2011-2012 inizia col botto e Dzeko delizia la platea con quattro gol nella stessa partita nella sfida che vede il City dinnanzi al Tottenham alla terza di campionato. Quell’edizione della Premier League viene vinta proprio dai Citizens allenati da Roberto Mancini con quell’epica partita contro il QPR, che il City vince 3-2 all’ultimo respiro. La rete del momentaneo 2-2 porta proprio la firma di Edin Dzeko, 13 maggio 2012.
L’affare
Dopo la scorpacciata e il titolo, che al City mancava da 44 anni, Dzeko tradisce un po’ le aspettative nella stagione successiva segnando il magro bottino di appena sei reti. La Roma annusa l’affare e recapita al club inglese un’offerta di per il prestito del giocatore con un’opzione per i riscatto a titolo definitivo fissato a undici milioni d euro. Affare fatto e l’11 agosto 2015 Edin Dzeko sbarca nella Capitale e diventa ufficialmente un nuovo giocatore della Roma.
Miglior bomber stagionale nella storia della Roma
La prima stagione in maglia giallorossa non rispetta le attese, i tifosi mugugnano e la radio romane iniziano a etichettare il giocatore come bidone ma nel secondo anno a Roma tutti dovranno ricredersi. L’attaccante di Sarajevo mette a segno la straordinaria cifra di 39 reti affermandosi come il giocatore che ha realizzato più gol in stagione nella storia del club, polverizzando anche il record di Francesco Totti fermo a quota 32.
Capitano
Negli anni diventa capitano della Roma, terzo miglior marcatore del club e uno dei giocatori più amati della squadra. Attaccante vero, che segna da qualsiasi posizione e a qualunque costo. Il numero 9 che tutti gli allenatori vorrebbero avere, compreso Josè Mourinho che nell’estate del 2021 approda sulla panchina giallorossa ma vede Dzeko partire verso altri lidi.

Ennesimo crocevia
La nuova missione del bomber di Sarajevo sarà quella quasi impossibile di rimpiazzare e di non far rimpiangere un certo Romelu Lukaku che ha deciso di accasarsi al Chelsea. L’Inter scommette sul numero 9 che si spera convincerà a suon di gol anche la folla di San Siro, ennesimo crocevia di una carriera incredibile.

La nuova missione
Con la maglia nerazzurra non si è fatto attendere, realizzando di testa il primo gol della nuova vita con il club meneghino, una partita un gol, e se il buongiorno si vede da mattino…la nuova missione del bomber di Sarajevo sembra essere partita piuttosto bene.