9 Dicembre 2001
Il 9 Dicembre 2001 lo stadio Meazza di Milano ribolle come una pentola a pressione e si prepara al big-match della 14^ giornata di Serie A. Il Milan sta affrontando una stagione complicata, e dopo l’esonero del tecnico turco Fatih Terim sulla panchina rossonera è stato chiamato Carlo Ancelotti, che ha il compito di risollevare il morale di un ambiente in palese difficoltà. Per la cronaca la Juventus di Marcello Lippi vincerà la Serie A di quella stagione, dopo ben quattro anni d’astinenza.
Le formazioni
Il Milan si schiera in campo con una formazione prudente ma con licenza di offendere: Christian Abbiati, Thomas Helveg, Paolo Maldini, Alessandro Costacurta, José Chamot, 4 Demetrio Albertini, Gennaro Gattuso, Rui Costa, Ümit Davala, Javi Moreno, Andriy Shevchenko.
La Juventus si presenta con l’artiglieria pesante: Gianluigi Buffon, Paolo Montero, Mark Iuliano , Lilian Thuram, Gianluca Pessotto, Gianluca Zambrotta, Alessio Tacchinardi, Pavel Nedvěd, Edgar Davids, David Trezeguet, Alessandro Del Piero.
Scontro tra titani
Sfida storica che ricalca un grande classico del calcio italiano. Lo stadio di San Siro gremito è un inno al calcio e la Juventus suscita sempre un certo timore reverenziale. I rossoneri però vogliono vendere cara la pelle, specialmente dinnanzi al proprio pubblico smanioso di vedere all’opera i propri beniamini in una delle partite più importanti della stagione. Si prospetta un vero e proprio scontro tra titani.
Andriy Shevchenko
Il match tra rossoneri e bianconeri terminerà con il punteggio di 1-1, sancendo di fatto un buon pareggio per il Milan e un punto prezioso per la Juventus. Oltre il risultato maturato dopo il novantesimo però, quella sera è da sempre ricordata per il gol pazzesco messo a segno da Andriy Shevchenko che al 23’ decide di far esplodere uno stadio intero.
Minuto ventitre
Al minuto ventitre succede qualcosa di straordinario e il Re dell’Est che indossa la maglietta numero 7 decide di esibirsi con un numero di alta scuola, che lascia tutti a bocca aperta. Il suo compagno di reparto Javi Moreno imbecca l’ucraino, la palla arriva veloce e Sheva la controlla come solo i campioni sanno fare. Il numero 7 rossonero non ci pensa un secondo di troppo e con il destro conclude dritto in porta da distanza considerevole, quello che ha l’aria di essere un cross è in realtà a tutti gli effetti una conclusione che finisce proprio sotto l’incrocio dei pali, lasciando a Buffon solo la tenera illusione di poter arrivare sulla sfera. La rete si gonfia, San Siro impazzisce e Sheva si mette a correre lungo la linea del fallo laterale, mentre i compagni increduli o inseguono per tributargli il giusto abraccio. Una delle reti più incredibili di Andriy Shevchenko con la maglia del Milan, proprio contro la Juventus. Era scritto nelle stelle.
Se mi date tutta la vita, non ce la faccio a ripetermi
nell’intervista del dopo gara Sheva commenta il suo gol davanti ai microfoni: “E’ stata una rete bellissima, anch’io, quando l’ho rivista, sono rimasto sorpreso. Ho avuto fortuna. Però è stato un capolavoro. Se mi date tutta la vita, non ce la faccio a ripetermi”.
Save the date
Ancora oggi tanti si chiedono se il tiro-cross di Shevchenko fosse stato appunto più una conclusione voluta oppure un tentativo di servire qualche compagno in mezzo all’aerea, anche riguardandolo cento volte il dubbio rimane, ma resta la gioia per aver assistito a una rete del genere, in una notte speciale in cui Milano si è agghindata a festa per vivere un grande classico della Serie A. Il 9 Dicembre 2001 sarà per sempre ricordato come il giorno del gol pazzesco di Andriy Shevchenko contro la Juventus.