Il Regno Unito
La pandemia non sembra voler dare tregua e la variante Omicron continua a preoccupare, soprattutto nel Regno Unito dove i contagi rischiano di falcidiare il calcio inglese. La Premier League a rischio sospensione, tante squadre hanno già dato il loro benestare, mentre altri club hanno espressamente chiesto di non giocare.
The show must go on
La Federazione inglese, per il momento, ha deciso che lo show deve andare avanti e quindi si gioca. Tra partite sospese, match rinviati e formazioni rimaneggiate il caos regna sovrano e l’Aston Villa è solo l’ultmo di tanti club ad accendere i riflettori su una situazione, che di giorno in giorno, si sta facendo sempre più complessa da gestire.
Steven Gerrard
I Villans, come altri club del massimo campionato inglese, sono andati incontro al rinvio della partita causa un focolaio scoppiato all’interno dello spogliatoio, a margine della decisione l’allenatore Steven Gerrard, ha espresso il proprio pensiero generale sulla situazione rivelando un aneddoto: “Uno dei giocatori era riluttante a scendere dall’auto perché aveva alcuni sintomi. Ha una famiglia giovane, è comprensibile. Siamo a Natale, nessuno vuole prendere il virus e tutti vogliamo proteggere le nostre famiglie. Questo è il nostro lavoro, ma la nostra priorità sarà sempre la famiglia. Fortunatamente il ragazzo è risultato negativo, ma se fosse risultato positivo non sarebbe stato disponibile. Queste sono le piccole situazioni che la gente non conosce. Abbiamo una grande responsabilità nell’ascoltare i giocatori e affrontare tutto ciò“.