Antonio Marchese
“Dopo I fatti avvenuti al termine della gara Lecce – Verona, l’U.S. Lecce comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Roberto D’Aversa. Al mister ed al suo staff va il ringraziamento per il lavoro svolto“. Così il Lecce ha comunicato sui canali ufficiali l’addio di Roberto D’Aversa, che lascia i salentini sedicesimi in campionato, in piena lotta per non retrocedere.
A D’Aversa è costata cara la sconfitta del Via Del Mare contro l’Hellas Verona, ma ancor più fatale è stata la testata che l’allenatore ha rifilato all’attaccante del Verona, Thomas Henry. Finale di gara concitato tra Henry e Marin Pongracic, con l’attaccante dell’Hellas e il difensore leccese che dopo il triplice fischio si sono beccati a più riprese, il tecnico del Lecce ha deciso di intervenire andando contro Henry. Dalle immagini si vede D’Aversa andare testa a testa con Henry, il giocatore dell’Hellas crolla a terra e succede il putiferio.
Il Lecce nel frattempo condanna fermamente il gesto di D’Aversa: “L’U.S. Lecce, con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l’allenatore D’Aversa ed il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi ed ai valori dello sport“.
D’Aversa dal canto suo ha chiesto scusa, anche se questo non è servito a evitare che le strade del tecnico e del Lecce si separino: “Mi sono la sciato trascinare dalla foga e ho perso lucidità, ma non al punto di colpire un’altra persona. Questo non mi appartiene, lo respingo e non lo accetto“.
