Ferite aperte
Come prevedibile l’eliminazione per mano del Real Madrid ha lasciato strascichi pesanti e il PSG si lecca ancora le ferite. La creatura di Mauricio Pochettino nel corso della stagione è andata incontro ad una metamorfosi, che ha visto i parigini fallire obiettivi sensibili come la Coppa di Francia e la Champions League.
Sulla terra
La Coppa dalle Grandi Orecchie era quello per cui era stata allestita una rosa di campioni pagati a peso d’oro, ma la tripletta di Benzema ha riportato tutti sulla terra.
Il Parco dei Principi
Nonostante l’ultima vittoria in campionato ai danni del Bordeaux l’esigente pubblico del Parco dei Principi non ha risparmiato fischi a Messi e Neymar, ma anche l’allenatore non è scampato alla contestazione della platea inferocita.
Il Mauricio Pochettino pensiero
Mbappè, Neymar e Paredes firmano la contesa con Gigio Donnarumma che si accomoda in panchina. Dopo il 3-0 rifilato al Bordeaux, proprio Pochettino ritorna a parlare di Madrid: “Quella con il Bordeaux è stata una gara difficile, così come lo è stato il contesto, ma la squadra ha reagito con carattere. Sono triste per quello che è successo oggi, sia per quello che ho vissuto io che per quello che ha vissuto la squadra. I tifosi evidentemente sono delusi dopo l’eliminazione dalla Champions League. La colpa è nostra, siamo noi i responsabili di tutto questo. Sul primo gol a Madrid non è colpa di Donnarumma, ma è colpa dell’arbitro. Gigio è un grande campione, la scelta di schierare oggi Keylor Navas non c’entra”.