Ivan Provedel
“E’ una grande emozione, sicuramente me ne renderò conto più tardi. Sono contento più che altro perché abbiamo pareggiato e non meritavamo la sconfitta. Sono rimasto quasi quasi impassibile? Sì diciamo che me ne renderò conto più avanti, però la cosa più importante è il pareggio. Andavo verso la porta, ero stanco anche io. Speravo finisse e infatti ha fischiato“. Queste le prime dichiarazioni di Ivan Provedel, l’eroe dell’Olimpico che all’ultimo respiro ha pareggiato i conti contro l’Atlético Madrid. Il portiere laziale ha letteralmente fatto esplodere lo stadio siglando la rete del definitivo 1-1 che ha consentito alla squadra di Maurizio Sarri di portare a casa un punto prezioso.

E’ il tuo secondo gol carriera: ti alleni per farlo?
“Se serve bisogna farsi trovare pronti. Per fortuna che Luis Alberto ha calciato proprio lì. Lo guardavo perché la palla ce l’aveva lui. Di solito la tira lì, io ho attaccato quello spazio perché non c’era nessuno. È finita proprio lì, ci credevo, è andata bene“.
Sei il primo italiano ad aver segnato in Champions: come ci si sente ad entrare nella storia?
“Io con Buffon farei a cambio anche con 1/4 di quello che ha fatto. Al di là delle battute, ce la metto sempre tutta, credo in quello che faccio e nei miei compagni, si vede che doveva andar così. Sono contento che sia andata in questo modo“.